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Eritrociti bassi in gravidanza: cosa significa?

di Elena Berti - 07.10.2021 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Cosa significa avere gli eritrociti bassi in gravidanza? Quando bisogna preoccuparsi in caso dall'emocromo risultino pochi globuli rossi

In questo articolo

Eritrociti bassi in gravidanza: cosa significa?

Durante i nove mesi di gravidanza la futura mamma è sottoposta a regolari esami. Oltre ai diversi tipi di ecografia che deve fare per valutare lo stato di salute del feto e la sua crescita, ogni mese la donna deve effettuare le analisi del sangue per verificare che vada tutto bene, che i valori siano buoni e non abbia contratto virus o batteri. Ma cosa succede quando si hanno gli eritrociti bassi in gravidanza?

A cosa servono le analisi in gravidanza

Ogni donna incinta deve sottoporsi a controlli regolari per valutare il proprio stato di salute, e per questo ogni mese, solitamente, effettua un prelievo del sangue. Durante questo esame, si verificano diversi valori a seconda del periodo. Per esempio all'inizio della gravidanza si controlla la presenza di determinati anticorpi, come quelli per la rosolia, per la toxoplasmosi, per la sifilide. Più avanti attraverso le analisi del sangue si valutano altri aspetti, come la ferritina. Ma generalmente ogni donna effettua a cadenza regolare un esame dell'emocromo, un'analisi che permette di avere informazioni dettagliate delle cellule presenti nel sangue. Tra queste, i globuli rossi, detti anche eritrociti.

Perché valutare i globuli rossi in gravidanza

Gli eritrociti rappresentano la componente più importante del sangue, rappresentandone praticamente la metà. Per questo è fondamentale verificarne regolarmente lo stato, in particolare durante la gravidanza: un'alterazione verso l'alto (eritrociti alti) potrebbe essere dovuto a molti fattori, come un aumento di altitudine, la talassemia, o ancora insufficienza respiratoria. Più diffuso, però, è un valore dei globuli rossi basso quando si è in attesa. Cosa significa?

Globuli rossi bassi in gravidanza

Innanzitutto una raccomandazione: se state leggendo quest'articolo perché avete appena ritirato i risultati dell'esame del sangue e siete spaventate dal valore degli eritrociti, tenete a mente che in qualsiasi analisi un valore preso da solo non ha quasi mai un significato, in particolare quando si tratta dell'emocromo.

Soltanto un medico potrà valutare lo stato generale e interpretare i risultati nella maniera giusta, quindi prima di preoccuparvi parlate col medico!

Chiarito questo punto importante, i globuli rossi bassi in gravidanza possono essere sintomo di moltissime condizioni fisiologiche, oltreché di alcune patologie, ma anche caratteristica della gravidanza stessa: molte donne, infatti, vedono questo valore scendere quando sono in attesa, semplicemente perché il sangue della futura mamma deve alimentare feto e placenta, e per questo la concentrazione dei globuli rossi scende.

Come abbiamo detto, quindi, nelle donne in gravidanza è molto probabile che gli eritrociti siano più bassi dei valori di riferimento, quindi non bisogna preoccuparsi. Starà al medico valutare se altri sintomi o altri indicatori possono far pensare ad altro, ma la condizione più comune, dopo quella fisiologica dovuta alla gravidanza, è rappresentata dall'anemia.

Anemia ed eritrociti bassi in gravidanza

Anche l'anemia, come risultato degli eritrociti bassi, è una condizione piuttosto comune in gravidanza: per valutare se si tratta realmente di anemia, spesso viene considerato anche il valore della ferritina, la proteina che lega il ferro. Quando questa è bassa, in presenza di globuli rossi bassi, è molto probabile che si sia di fronte ad anemia. Ma non c'è da preoccuparsi: la parte di globuli rossi (quindi più densa) del sangue diminuisce, mentre aumenta quella del plasma (più liquida) e questo altera i valori. 

Il medico propone generalmente un'integrazione di ferro per migliorare l'ossigenazione e la nutrizione del feto, mentre in alcuni casi viene suggerita un'alimentazione ricca di cereali integrali, frutta secca, legumi.

Eritrociti bassi, quando preoccuparsi?

In linea di massima non bisogna preoccuparsi degli eritrociti bassi in gravidanza perché si tratta di una condizione comune a molte donne incinte, anche senza arrivare all'anemia. Starà al vostro medico stabilire se sia il caso o meno di indagare e valutare anche lo stato dei reni o se si è di fronte forme più gravi di anemia emolitica (come la falciforme, la talassemia, ecc).

Una diminuzione dei globuli rossi in gravidanza è del tutto normale e non deve spaventare: la donna incinta è spesso soggetta ad anemia, facilmente controllabile grazie agli integratori!

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