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Fabbisogno calorico in gravidanza: tutto quello che c'è da sapere

di Francesca Demirgian - 24.05.2023 - Scrivici

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Durante il periodo di gravidanza bisogna mangiare per due? Assolutamente no. Scopriamo qual è il corretto fabbisogno calorico in gravidanza

In questo articolo

Il fabbisogno calorico in gravidanza

Un tempo si credeva che durante il periodo di gravidanza la gestante dovesse "mangiare per due". Fortunatamente, oggi, non è più così. E' importante che la gestante segua una corretta alimentazione nel corso dei nove mesi, in modo da coprire anche i bisogni del feto e accompagnarne la crescita. Ma quanto bisogna mangiare durante i 9 mesi?

Il fabbisogno calorico in gravidanza è leggermente diverso da quello di una donna non incinta - almeno nel secondo e terzo trimestre - ma, questo, non vuol dire che si debba mangiare a dismisura, anzi.

Scopriamo dunque qual è l'apporto di calorie di cui futura mamma e bambino hanno bisogno nel corso dei 9 mesi. 

Qual è il corretto fabbisogno calorico in gravidanza?

Secondo ginecologi e nutrizionisti, in gravidanza il fabbisogno aggiuntivo di cui una donna necessita è di 350 kcal al giorno per il secondo trimestre e 460 kcal al giorno per il terzo trimestre.

Questo leggero aumento permette alla donna di acquisire le energie necessarie per sentirsi in forza e per trasmettere la giusta energia giornaliera anche al feto.

Ma a cosa servono le calorie aggiuntive? Sono fondamentali per lo sviluppo del bambino e per evitare che quest'ultimo non trovandone a sufficienza privi la mamma delle riserve di nutrienti di cui ha bisogno.

Fabbisogno calorico e aumento di peso

L'aumento di peso durante la gravidanza va monitorato di mese in mese e cambia da donna a donna. Un adeguato aumento di peso, regolato da un'alimentazione corretta ed equilibrata, rispettando il fabbisogno sopra indicato, influisce sulla durata della gravidanza e sul peso del neonato.

Ogni donna incinta dovrebbe seguire una dieta variegata, equilibrata e che comprenda, oltre ai 3 pasti principali, anche un paio di spuntini.

Incremento di calorie nel primo, secondo e terzo trimestre

Il fabbisogno energetico di una donna incinta andrebbe valutato individualmente partendo dall'indice di massa corporea pregravidico. Ecco, però, il quadro generale delle calorie che andrebbero incrementate dalla gestante nel primo, secondo e terzo trimestre, secondo il Ministero della Salute:

Primo trimestre

Nei primi tre mesi di gravidanza, l'incremento del volume di sangue e la crescita dell'utero comportano l'aumento ponderale, di circa 1 kg, della mamma.

A meno che non vi siano situazioni di particolari carenze o insufficienza di peso da parte della donna, non è necessario incrementare l'apporto dietetico. In ogni caso, nel primo trimestre la dieta deve essere varia, completa ed equilibrata, prevedere l'integrazione di acido folico e, se necessario, di ferro.

Secondo trimestre

A partire dal quarto mese, l'aumento dei tessuti materni e la concomitante crescita fetale determinano un aumento del fabbisogno calorico della madre. I LARN (Livelli di assunzione di riferimento di nutrienti ed energia per la popolazione italiana) consigliano un incremento di 350 kcal al giorno. Questo aumento consente di coprire anche i fabbisogni del feto, permettendo un normale sviluppo del bambino ed evitando di intaccare le riserve materne.

Terzo trimestre

Nel terzo trimestre, con l'ulteriore aumento di volume della placenta e la crescita del feto, il fabbisogno calorico aumenta di circa 460 kcal al giorno. Normalmente l'aumento di peso è di circa 1/2 kg a settimana.

Le voglie in gravidanza vanno assecondate?

Anche le donne più ligie al dovere, quelle che seguono costantemente una sana alimentazione, durante la gravidanza possono incappare nelle cosiddette "voglie". Cosa fare quando sopraggiungono? Si possono secondare o sono assolutamente da evitare? 

In realtà le voglie non vanno demonizzate ma neanche intese come un indicatore delle esigenze nutrizionali della donna in gravidanza. Non sono, in altre parole, una necessità da soddisfare a tutti i costi, vanno controllate ed è importante che la donna non esageri ma si ricordi sempre di seguire un'alimentazione varia, consumando alimenti quali frutta, verdura, legumi, etc.

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