Il bruciore di stomaco è un disturbo caratteristico della gravidanza, soprattutto nel terzo trimestre, a causa dell'aumento di volume del pancione, che preme sullo stomaco facilitando la risalita dei succhi gastrici nell’esofago.
In prima battuta, si può cercare di prevenirlo con piccoli accorgimenti della dieta e dello stile di vita.
5 CONSIGLI PER RIDURRE IL RISCHIO E L'INTENSITA' DEL BRUCIORE DI STOMACO
1. Assumi più fibre e bevi di più;
2. Riduci la caffeina, non bere alcolici e non fumare;
3. Fai pasti piccoli e frequenti, evitando cibi grassi;
4. Non mangiare tardi la sera o poco prima di andare a letto, dormi a pancia in su, con il torace sollevato da cuscini o con la testa del letto rialzata, per non far risalire gli acidi gastrici.
5. Se preferisci rimedi naturali, puoi utilizzare tisane o estratto secco di malva. Secondo un articolo del Centro di medicina integrativa dell'Ospedale Careggi di Firenze, si tratta infatti di un prodotto sicuro in gravidanza.
Se i semplici accorgimenti domestici non sono sufficienti, il passo successivo è il ricorso a composti antiacidi preferibilmente a base di magnesio. In caso di necessità (e dietro prescrizione medica) è possibile assumere anche farmaci, come ranitidina o omeprazolo.
NUMERI UTILI
- Servizio informazioni sull'uso dei farmaci in gravidanza e allattamento del Centro di tossicologia clinica dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo - Numero verde 800883300. Attivo 24 ore su 24.
- Telefono Rosso del Centro studi per la tutela della salute della madre e del concepito del Policlinico Gemelli di Roma - 06/3050077. È attivo lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e il martedì e giovedì dalle 14.30 alle 18.30.
- Filo Rosso dell’Associazione Studio Malformazioni (ASM), che ha tre sedi:
- Milano - 02/8910207. Attivo lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 10.30-13.30 e giovedì dalle 14.00 alle 17.00;
- Roma - 06/5800897. Attivo lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 14.00 alle 17.00 e giovedì dalle 10.00 alle 13.00;
- Napoli - 081/5463881. Attivo martedì e giovedì dalle 15.00 alle 18.00;
- Puoi inoltre consultare il sito istituzionale Farmaci e gravidanza dell'AIFA, scegliendo se consultare la lista dei principi attivi o quella delle malattie.
Fonti per questo articolo: consulenza di Antonio Clavenna, responsabile dell'Unità di farmacoepidemiologia del Laboratorio per la salute materno-infantile dell'Istituto Mario Negri di Milano; Sito web farmaci e gravidanza dell'AIFA.
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Aggiornato il 08.07.2015