Frutta secca e gravidanza: cosa è permesso?
La gravidanza è un momento particolare in cui la futura mamma deve tenere conto di molte limitazioni: deve stare attenta a non affaticarsi, fare regolari controlli ed esami del sangue e avere cura della propria alimentazione. Oggi parliamo di frutta secca e gravidanza: cosa è concesso e cosa fa bene al bambino?
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La prima domanda che si faranno molte donne incinte è: si può mangiare frutta secca in gravidanza o ci sono delle controindicazioni? La risposta è assolutamente sì! La frutta secca è un ottimo alimento sia per la mamma che per il bambino, perché contiene preziosi nutrienti che giovano alla salute della donna in attesa e del feto, che si nutre di quel che mangia la mamma. Per questo la frutta secca non dovrebbe mai mancare nell'alimentazione di una donna che aspetta un figlio.
Benefici della frutta secca in gravidanza
I benefici , come dicevamo, sono sia per la salute della mamma che per quella del bambino che sta per nascere. La frutta secca , infatti, contiene i cosiddetti grassi buoni, cioè gli omega 3 , che non solo sono considerati essenziali per l'organismo ma bastano a mantenere i giusti livelli di colesterolo e al buon funzionamento del cuore e, per i feti, hanno un impatto positivo sullo sviluppo della vista, che continua poi anche durante l' allattamento . Inoltre contiene anche acido folico , fondamentale per lo sviluppo neurale del bambino, e omega 6.
Ma non solo: recenti studi hanno mostrato altri vantaggi del consumo di frutta secca nelle donne incinte, a beneficio del feto. Mangiare frutti come mandorle, noci, nocciole, pinoli e arachidi avrebbe infatti conseguenze positive sullo sviluppo del cervello del bambino, soprattutto se consumati nei primi tre mesi della gravidanza, migliorandone così la memoria, la capacità di attenzione e le funzioni cognitive.
È stato anche provato che mangiare frutta secca in gravidanza riduce il rischio di sviluppare allergie ad arachidi altri frutti con guscio nell'infanzia.
Infine, questo tipo di fosfoanti contengono pochissimi zuccheri ma abbastanza proteine, oltre a Vitamina B ed E (antiossidanti), sali minerali (magnesio, ferro, rame, potassio, , calcio) e fibre.
Quanta frutta secca mangiare in gravidanza
A questo punto, molte donne potrebbero chiedersi quale sia la giusta quantità di frutta secca da consumare durante la gravidanza. Le linee guida ritengono che si dovrebbero mangiare 30gr di frutta secca al giorno, suddivise in vari momenti. Non c'è bisogno di superare queste dosi, perché già porzioni più basse hanno dato ottimi risultati nei benefici osservati sui bambini.
Come e quale frutta secca mangiare
La frutta con guscio è un ottimo alimento da introdurre in qualsiasi momento della giornata e pasto, che può arricchire anche diverse pietanze. Si possono consumare:
- arachidi
- mandorle
- noci
- nocciole
- anacardi
- pinoli
Ma anche la frutta secca polposa, cioè quella disidratata, può essere consumata in gravidanza con ottimi benefici. In questa categoria troviamo:
- datteri
- uva passa
- prugne secche
- fichi secchi
Tutti questi frutti contengono molti zuccheri (che danno subito energia) e diversi nutrienti, come sali minerali, fibre, vitamine. Proprio per il loro apporto di zuccheri, è bene non esagerare con i frutti secchi polposi.
Riguardo ai momenti in cui consumarla, è possibile mangiare frutta secca a colazione, oppure come spuntino a metà mattina o metà pomeriggio o in qualsiasi momento si abbiano delle "voglie". Si può usare per insaporire un'insalata o per preparare piatti a base di carne (per esempio il pollo alle mandorle) o ancora primi piatti (basti pensare al pesto coi pinoli). Sia quella a guscio che quella polposa sono utili per rendere più gustosi dei dolci fatti in casa, per esempio un plumcake pere e noci o una crostata coi fichi secchi.
La frutta secca in gravidanza è un ottimo elemento perché, grazie ai suoi nutrienti, ha benefici sulla salute della mamma e del feto.
Alcuni studi hanno dimostrato che i bambini nati da madri che consumavano regolarmente frutta secca in gravidanza hanno meno problemi di attenzione e concentrazione e sviluppano in generale un cervello più sano.
FONTI
Maternal nut consumption during pregnancy linked to improvements in neurodevelopment in children
Aggiornato il 25.04.2022