Le arachidi possono essere mangiate mentre si è in gravidanza? O ci sono controindicazioni? Scopriamo di più al riguardo.
Qual è il ruolo della frutta secca a guscio nell'alimentazione in gravidanza?
È un ruolo preziosissimo, perché la frutta secca a guscio come mandorle, noci, pistacchi, è fonte di omega 3 e di proteine, ha un ottimo effetto saziante e ha un effetto di tamponamento sulla nausea. Ma attenzione: la frutta secca è anche molto calorica: non più di 20-30 grammi al giorno, pari a 10-20 mandorle.
Arachidi: concesse se non ci sono allergie note
Se non ci sono particolari allergie note, le arachidi si possono consumare in tranquillità, anzi, è consigliabile portare in tavola tutta la frutta secca (noci, nocciole, mandorle, pistacchi ecc..), poiché ricca di acidi grassi mono e polinsaturi, oltre a minerali, vitamine, proteine e fibra.
Solo un piccolo accorgimento: preferiamo quella non salata e soprattutto non tostata, poiché la tostatura degrada gli acidi grassi insaturi e molte vitamine antiossidanti come la vitamina E, determinando la perdita di molte preziose proprietà di questi alimenti.
Consulenza di Gabriele Piuri medico chirurgo, dottorando di ricerca in Nutrizione Sperimentale e Clinica e assistente clinico del dott. Attilio Speciani (noto immunologo e allergologo milanese, direttore scientifico del sito www.eurosalus.com) e Francesca Deriu, biologa nutrizionista e specializzanda in scienze dell'alimentazione, sempre dell’equipe del dott. Speciani.
Domande e risposte
È possibile mangiare le arachidi in gravidanza?
Sì, se non ci sono allergie note.