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Insalata di mare in gravidanza: si può mangiare?

di Nostrofiglio Redazione - 21.12.2022 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
L'insalata di mare è tra gli antipasti più gettonati durante le cene a base di pesce. In caso di gravidanza si può mangiare? Ecco dei consigli utili per il suo consumo

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Insalata di mare in gravidanza: si può mangiare?

L'insalata di mare è un piatto versatile che può essere consumato sia come antipasto sia come una portata da secondo, per le sue caratteristiche nutritive. E' un piatto costituito da proteine principalmente ma anche lipidi e carboidrati. Si caratterizza per la presenza di molluschi e crostacei. Durante le cene di pesce è un piatto molto apprezzato e consumato. In vista di cene e pranzi in famiglia o al ristorante, in caso di gravidanza è possibile mangiare un'insalata di mare?

Leggiamo se e come consumare l'insalata di mare in gravidanza.

L'insalata di mare è costituita da molluschi quali il polpo, la seppia, il calamaro, il moscardino, le cozze, le vongole, i cannnolicchi, fasolari, in uguali o diverse proporzioni e crostacei ad esempio scampi, gamberi, etc e vari vegetali quali il sedano, il prezzemolo, i pomodori, le carote, la cipolla e i peperoni crudi. Le patate vanno aggiunte cotte. Per quanto riguarda il condimento, in genere si condisce con olio extravergine d'oliva, sale, pepe bianco, agli, succo di limone. Essendo un piatto costituito da molluschi e crostacei ci si chiede se è possibile mangiarla in gravidanza. La risposta è si. I molluschi e i crostacei sono alimenti che si possono mangiare ben cotti e occasionalmente. Se sono ben cotti si possono evitare possibili intossicazioni alimentari.

Salse per insalata in gravidanza

Innanzitutto diciamo che nella produzione industriale, per le leggi sulla sicurezza alimentare, nella preparazione delle salse a base di uova come la più nota maionese vengono utilizzate solo uova pastorizzate.

Quindi avremo uova pastorizzate:

  • nelle salse (come la maionese)
  • nella pasta
  • nelle creme
  • nei gelati

Nella preparazione casalinga la situazione è ben diversa, perchè si utilizzano solitamente uova intere e fresche che aumentano il rischio di salmonellosi soprattutto se le uova non hanno un'origine controllata.

Quindi per quanto riguarda la maionese in gravidanza è da evitare se è fatta in casa con uova fresche.

E'possibile preparare la maionese in casa con le uova pastorizzate trovandole al supermercato.

Ci sono tantissime salse che si abbinano alle insalate, a base di yogurt o uova per dare un tocco di maggiore sapore al piatto. In caso di gravidanza sarebbe preferibile mangiare in modo sano ed equilibrato, evitando eccessi e limitandosi ad un condimento leggero e gustoso, come può essere l'olio extravergine d'oliva. 

Il prezzemolo è utilizzato spesso in cucina e anche nel caso della nostra insalata di mare. Ha proprietà diuretiche, digestive e stimola la motilità intestinale. E' un antiossidante e immunostimolante. Il prezzemolo contiene però due sostanze che sono apiolo miristicina che hanno un'azione contrattile a livello uterino. In grandi dosi o in dosi concentrate potrebbero stimolare le contrazioni uterine e creare emorragie. Non si parla certamente di qualche foglia di prezzemolo perché la concentrazione di tali molecole in una manciata di questa spezia è irrisoria e non è sufficiente per stimolare le contrazioni.

Per quanto riguarda il discorso della toxoplasmosi invece, il prezzemolo, fresco o congelato, ma anche basilico, finocchietto, prezzemolo, salvia, rucola possono essere consumati solo se accuratamente lavati da parte delle donne negative al toxo-test.

Fonti:
 

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