Latte in gravidanza
Il latte è un alimento ricco di calcio in forma facilmente assorbibile e utilizzabile. Contiene inoltre proteine di elevata qualità, grassi (in quantità variabile), alcune vitamine (soprattutto B2, B12 e A) e altri minerali (quali il fosforo).
Mangiare due volte meglio, non per due
Come indicato nelle Linee Guida per una sana alimentazione, la dieta durante la gravidanza non si deve discostare molto dalla regolare (se sana) alimentazione di una donna, anche se durante i mesi di gestazione deve coprire il fabbisogno nutritivo del feto.
Ormai è assodato che il detto "devi mangiare per due" non ha alcun fondamento scientifico, anzi: perché non corrisponde ai reali bisogni di una donna in gravidanza. Il consiglio delle Linee Guida è di "mangiare due volte meglio" per soddisfare i bisogni nutritivi di entrambi.
Bere latte
Il consumo di latte (scremato o parzialmente scremato) è un alimento a cui ricorrere, come indicato dalle già citate Linee Guida, per rispondere all'aumentato fabbisogno di proteine, che cresce via via col passare delle settimane di gestazione. Così come è un'importante fonte di calcio di cui aumenta il fabbisogno durante la gravidanza (ma anche in allattamento) perché è fondamentale per lo sviluppo neonatale.
Motivo per cui si raccomanda di arricchire la dieta abituale con alimenti ricchi di calcio, in primis latte e derivati, ma anche alcune verdure come broccoli, cavoli e altre brassicacee, pesci (acciughe, sgombri), frutta.
Anche per evitare la stipsi, piuttosto comune in gravidanza, si consiglia il consumo di cibi ricchi di fibre, ma anche di yogurt e altri latti fermentati perchè i fermenti lattici mantengono in equilibrio la flora batterica intestinale favorendo un buon funzionamento dell'intestino.
Le alternative vegetali
In questo documento, a proposito di una sana alimentazione durante la gestazione, SIGO, AOGOI e AGUI raccomandano il consumo di 2 o 3 porzioni al giorno di latte o yogurt magri, ma anche di bevande vegetali.
Quali? Per esempio il latte di soia.
Le alternative vegetali non zuccherate arricchite di calcio, come il "latte" di soia, gli yogurt di soia e i formaggi di soia costituiscono un'alternativa ai latticini se non si consumano alimenti di origine animale.
Ma si deve tener presente che il profilo nutrizionale delle bevande vegetali è diverso dal latte di mucca.
Il latte di soia non zuccherato è l'alternativa vegetale che più si avvicina dal punto di vista nutrizionale al latte vaccino. Anche se il contenuto proteico è inferiore. E lo è ancora di più nel latte di mandorle.
In generale le alternative vegetali al latte sono meno ricche di nutrienti (calcio, ferro, vitamine..) rispetto al latte di mucca, ma sul mercato se ne trovano di fortificate, per fornire una quantità ragionevole di calcio e vitamine.
Si ricorda l'importanza di un'alimentazione variegata per fornire tutte le sostanze nutritive di cui l'organismo ha bisogno per funzionare bene.
In ogni caso, chi non beve regolarmente latte di mucca, si assicuri di assumere abbastanza calcio, vitamina D e proteine da altre fonti.
E le donne vegane e vegetariane si devono confrontare con medico e ginecologo per valutare l'introduzione di cibi rinforzati con B12 (assente nel mondo vegetale) e ferro e la necessità di un'eventuale integrazione.
Solo latte pastorizzato o UHT
Per evitare tossinfezioni e intossicazioni alimentari è bene evitare il latte crudo.
Per approfondire:
Linee guida per una sana alimentazione
Should you consider a milk alternative?
Moo-ove Over, Cow's Milk: The Rise of Plant-Based Dairy Alternatives