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Nesting, la sindrome del nido in gravidanza

di Francesca Demirgian - 19.04.2023 - Scrivici

incinta
Fonte: Shutterstock
Cos'è il nesting e perché colpisce le future mamme? Una guida completa alla scoperta di quella che viene anche definita "sindrome del nido"

In questo articolo

Che cos'è il Nesting

Spesso si parla di "nesting" o "sindrome del nido" durante la gravidanza.

Il termine "nesting", dall'inglese "to nest", è traducibile in italiano con "nidificazione". Si tratta di un atteggiamento che nasce naturalmente nelle future mamme che si preparano ad accogliere il loro bebè.

Nell'ambito animale, quando si parla di nesting ci si riferisce all'istintiva protezione che la mamma ha verso i suoi cuccioli, nel volerli proteggere, in caso di umani, ovviamente il concetto cambia, ma restano delle similitudini.

La futura mamma vuole che tutto sia perfetto quando il bambino nascerà e, dunque, prima del parto, nasce in lei questo istinto preparatorio che si manifesta attraverso il mettere in ordine, il pulire, il programmare. La mamma prepara il nido, per questo si parla di "sindrome del nido".

Ma scopriamo meglio quali sono i segnali del nesting che ogni mamma può facilmente riconoscere

Come capire se si ha la "sindrome del nido"

Ci si sveglia al mattino e, nonostante nausee, stanchezza e pancione, si avverte una particolare energia. La futura mamma si rimbocca le maniche e inizia a pulire e ad organizzare tutta casa. Proprio questo fenomeno è noto come "nesting". La nidificazione durante la gravidanza nasce dal desiderio travolgente di preparare la casa al proprio bambino in arrivo.

Soprattutto nelle ultime settimane prima del parto, nasce nelle donne incinte questo istinto materno, quasi un segnale che il travaglio non è troppo lontano

Il nesting è considerato, dunque, un istinto preparatorio alla nascita, non tutte le donne lo sperimentano, ma sicuramente riguarda la maggior parte di loro. Le future mamme hanno l'impulso di pulire a fondo, di ordinare gli spazi che andranno ad accogliere il piccolo. 

Nesting, quando si manifesta

Questo istinto materno, definito anche "sindrome del nido", non nasce in un momento specifico, può variare da donna a donna.  Nella maggior parte dei casi però, come già accennato, è nelle ultime settimane di gravidanza che la futura mamma inizia ad avvertire questo impulso materno.

Anche le manifestazioni del nesting variano da donna a donna: ci sono future mamme che desiderano pulire a fondo l'intera casa, altre che puntano sull'organizzazione di armadi e cameretta, altre ancora che si dedicano alla sistemazione e al lavaggio dei vestitini, chi allo shopping per il bebè. Ogni mamma ha il suo tipo di nidificazione.

Quando una mamma non ha la "sindrome del nido"

Non tutte le donne sviluppano questo istinto di nidificazione, ma non c'è assolutamente da preoccuparsi per questo.

Il nesting, per ragioni diverse, può anche non manifestarsi nelle settimane precedenti al parto. Ci sono casi, ad esempio, in cui la donna è particolarmente stanca, provata da una gravidanza difficile, e allora non deve aver alcun timore nel chiedere aiuto.

Il partner o altre persone particolarmente vicine alla donna durante la gravidanza, potranno aiutarla a prepararsi al meglio al primo incontro con il proprio bambino. 

Nesting, le accortezze da avere

Il nesting in gravidanza fa solo bene alla mamma e al bambino, ci sono però delle accortezze che la donna deve avere:

  • evitare di sollevare oggetti pesanti
  • lasciare che qualcun altro salga le scale poiché l'equilibrio cambia durante la gravidanza
  • evitare prodotti chimici per la pulizia come candeggina o prodotti per la pulizia del forno
  • non spingersi mai oltre le proprie forze

Fonti: americanpregnancy.org; www.whattoexpect.com; www.healthline.com.

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