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Obesità in gravidanza

di Sara De Giorgi - 26.07.2021 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Il sovrappeso e l'obesità in gravidanza possono aumentare i rischi di complicazioni durante il parto. Facciamo chiarezza su obesità e gravidanza. 

Obesità in gravidanza

L'obesità durante la gravidanza aumenta la possibilità di varie complicazioni, tra cui il diabete gestazionale

Per scoprire se siete obese, sentite il vostro medico curante e usate il calcolatore del peso BMI.

Nel caso di obesità in gravidanza, è importante fare tutti i controlli e andare a tutte le visite mediche, in modo che il ginecologo possa monitorare la vostra salute e quella del bambino. Scopriamo di più al riguardo. 

In questo articolo

Il peso in gravidanza

Se siete obese (e avete dunque un BMI di 30 o superiore) e in stato di gravidanza, non cercate di perdere peso durante la gravidanza. Ciò non ridurrà la possibilità di varie complicazioni.

Il modo migliore per proteggere voi e la salute del vostro bambino è andare a tutti gli appuntamenti prenatali. In questo modo l'ostetrica, il medico e qualsiasi altro professionista della salute (che vi segue) possono aiutarvi nel caso di eventuali problemi e adottare misure corrette per prevenirli o per gestirli.

Obesità in gravidanza, alimentazione ed esercizio fisico

È importante che la futura mamma segua una dieta sana ed equilibrata e che faccia attività fisica ogni giorno. Per avere consigli su un'alimentazione sana e sugli esercizi, è opportuno consultare un dietologo specializzato o un altro professionista della salute esperto nello sport da fare in gravidanza.

Essere fisicamente attive, in maniera moderata, in ​​gravidanza non danneggerà il bambino. Provate a mangiare in modo sano (evitando ovviamente i cibi sconsigliati in gravidanza) e a fare attività fisiche leggere come camminare o nuotare.

Se non eravate attive prima della gravidanza, è una buona idea consultare l'ostetrica o il medico prima di iniziare un nuovo piano di esercizi.

Obesità in gravidanza, esami

Se siete obese in gravidanza, vi verrà offerto di fare un test per il diabete gestazionale.

Potreste anche essere indirizzate da un anestesista, al fine di discutere di questioni come un'eventuale modalità per alleviare il dolore durante il travaglio.

Infatti, con l'obesità è più probabile che abbiate un parto con ventosa o forcipe o con taglio cesareo e può essere difficile somministrare un'epidurale.

Parlate con la vostra ostetrica o con il medico delle varie opzioni possibili per il parto. Potrebbero consigliarvi di partorire in un ospedale dove ci potrebbe essere un accesso più facile alle cure mediche (se doveste averne bisogno).

Sovrappeso in gravidanza, possibili problemi durante la gravidanza e il parto

Se la mamma è in sovrappeso in gravidanza, è possibile che sia più a rischio di complicazioni. Più alto è il BMI della mamma, maggiore è la possibilità di complicazioni in relazione a:

  • aborto spontaneo,
  • diabete gestazionale,
  • ipertensione e preeclampsia,
  • coaguli di sangue,
  • distocia della spalla del bambino durante il travaglio (la spalla del bambino si "blocca"),
  • emorragia più pesante del normale dopo il parto.

È anche più probabile che abbia bisogno di un parto con forcipe o ventosa o di un taglio cesareo d'urgenza.

Sovrappeso in gravidanza, possibili problemi per il bambino

I problemi per il bambino possono includere:

  • la nascita prematura (prima delle 37 settimane),
  • e una maggiore possibilità di morte alla nascita.

C'è anche una maggiore possibilità che il piccolo abbia un problema di salute, come un difetto del tubo neurale (la spina bifida).

È infine da ricordare che, sebbene le probabilità di questi problemi aumentino con l'obesità, comunque la maggior parte delle gravidanze avrà buon fine, traducendosi con la nascita di un bimbo sano.

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