Oli essenziali in gravidanza
Aspettare un bambino significa sottostare a diverse responsabilità, restrizioni e limitazioni. Che siano questioni di salute, come controlli ed esami, oppure divieti alimentari, i sacrifici sono necessari perché tutto vada bene. Ma quello su cui spesso molte future mamme si interrogano è se possano usare determinati prodotti, sostanze, cosmetici… Per esempio, gli oli essenziali in gravidanza sono proibiti oppure si possono utilizzare senza rischi? Scopriamolo insieme.
Oli essenziali in gravidanza: alleati o meglio evitare?
Gli oli essenziali vengono sempre più usati: per profumare detersivi fai da te, per preparazioni cosmetiche, per profumare l'aria. Ma in realtà bisognerebbe non scherzare: si tratta di sostanze concentrate che, applicate sulla pelle o inalate, potrebbero fare reazione. Per questo gli oli essenziali in gravidanza non devono essere usati senza prima informarsi per bene. Evitate il fai da te e fatevi consigliare da chi se ne intende prima di applicare sulla pelle o usare in altro modo gli oli essenziali. Pur non essendo del tutto vietati - dipende quali - è meglio essere a conoscenza di eventuali rischi. Inoltre, alcune limitazioni si riferiscono a un trimestre specifico, per questo è meglio informarsi correttamente.
Aromaterapia in gravidanza
Ci sono popolazioni e persone che usano gli oli essenziali per tutta la gravidanza, perché hanno poteri di diverso tipo: possono alleviare dolori e stress, possono migliorare la pelle, possono intervenire su problemi della cute o del cuoio capelluto e via dicendo. Uno degli usi più comuni degli oli essenziali è infatti l'aromaterapia, considerata di grande aiuto anche per le donne incinte. Ma bisogna farlo in maniera consapevole, perché alcuni oli devono essere evitati in gravidanza. Altri, invece, possono aiutare veramente mamma e bambino a stare meglio, magari per combattere le nausee o in caso di infezioni.
Si può quindi ricorrere all'aromaterapia in gravidanza, a patto di farlo solo con personale qualificato, che sappia scegliere gli oli essenziali giusti.
Una volta partorito, invece, questa antica disciplina aiuta a ritrovare equilibrio e benessere dopo le fatiche dei nove mesi e del parto.
Quali oli essenziali evitare in gravidanza
Gli oli essenziali possono essere utilizzati in tre modi:
- per via aromatica, cioè inalandoli attraverso un fazzoletto o con l'aiuto di un diffusore
- per via topica, applicati direttamente sulla pelle
- per via interna, cioè ingeriti o applicati per via rettale o vaginale
Va da sé che c'è un'enorme differenza, anche in gravidanza, a seconda dell'uso che si decide di farne. È anche importante ricordarsi che gli oli essenziali non vanno mai applicati puri sulla pelle, ma mescolati sempre a un olio vegetale.
In gravidanza e specialmente nel primo trimestre sono diversi gli oli essenziali che è meglio evitare: alcuni, addirittura, possono stimolare le contrazioni o indurre l'aborto, come l'assenzio o l'artemisia.
Una lista (non esaustiva) comprende:
- anice
- basilico
- cannella
- citronella
- coriandolo
- cumino
- finocchio
- ginepro
- menta piperita
- noce moscata
- rosmarino
- salvia
- timo
Questi oli essenziali andrebbero quindi evitati almeno durante il primo trimestre, ma è bene sapere che gli esperti sconsigliano comunque di ingerirne durante tutta la gravidanza. Meglio quindi utilizzarli per aromaterapia o in preparazioni cosmetiche, ma sempre dietro consiglio di medici o erboristi che abbiano competenze specifiche. Tra l'altro non tutti gli oli essenziali, pur della stessa pianta, sono uguali, perciò è meglio comprarli direttamente in negozio piuttosto che affidarsi agli acquisti online al prezzo migliore.
Oli essenziali utili in gravidanza
Esistono però anche degli oli essenziali che in gravidanza possono aiutare le future mamme ad alleviare diversi problemi, in particolare nausee, malesseri, stress e ansia. Questi sono:
- camomilla
- incenso
- lavanda
- limone
- zenzero
Prima di utilizzarli, ancora una volta, parlatene con un medico o uno specialista che possa consigliarvi, soprattutto se non siete pratiche.
Potete diffonderli nell'aria, oppure chiedere al vostro compagno di farvi un massaggio alla sera: basta una goccia mescolata a un olio come quello di mandorle per alleviare lo stress e tenere lontane le nausee.
Gli oli essenziali in gravidanza non sono del tutto vietati, ma vanno usati con cautela, anche perché alcuni studi evidenziano un'azione estrogen-like, cioè la capacità di interferire col sistema endocrino. Meglio limitarsi nel primo trimestre e consultare sempre uno specialista prima di applicarli sulla pelle o diffonderli. In ogni caso, l'aromaterapia, se condotta da mani sapienti, può essere di sollievo per molti disturbi durante i nove mesi e dopo il parto.