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Perineo e post parto, consigli e prevenzione

di Sara De Giorgi - 18.07.2022 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Perineo e post parto: quali sono i problemi e le cure? Fondamentale è il percorso di guarigione che prevede anche la riabilitazione del pavimento pelvico, la quale offre un valido sostegno in tante situazioni. Scopriamo di più.

In questo articolo

Le patologie dell'area genitale femminile sono ancora poco conosciute dalle donne in primis, e talvolta accade che vi sia anche confusione su vulvodinia, vaginismo, lichen, endometriosi, ecc. Alcune delle patologie più fastidiose in numerosi casi si manifestano subito dopo il parto.

Il volume I segreti del perineo. Vincere i tabù per una vagina felice (casa editrice Red!), scritto dalla fisioterapista Elena Bertozzi e dalla giornalista Cristina Pelagatti, ha l'obiettivo di divulgare conoscenze sul perineo e sulla riabilitazione del pavimento pelvico, la quale, mediante un percorso associato alle altre terapie, offre un valido sostegno in tante situazioni.

Nel testo ad ogni disturbo affrontato si accompagna una testimonianza: si tratta di storie in cui ogni donna può immedesimarsi e che vogliono contribuire, secondo le autrici, a rompere la solitudine e l'incomprensione che circondano certe condizioni.

Abbiamo intervistato la dottoressa Elena Bertozzi per saperne di più.

Che cos'è il perineo e perché è un organo importante?

«Il perineo è un insieme di muscoli, tendini e legamenti che si trova alla base dell'addome, è come un'amaca che raccoglie e sostiene gli organi pelvici. La sua salute è fondamentale per una buona funzionalità nella continenza, nella sessualità, nella statica pelvica e nella riproduzione.

Durante il corso della vita è molto sollecitato e può andare facilmente incontro a disfunzioni, che possono danneggiare la qualità della vita di una donna».

Cosa succede al perineo nel post parto?

«Durante la gravidanza il pavimento pelvico viene stressato, stirato, per lungo tempo deve sostenere un aumento di peso importante. Il primo fattore di rischio e di danno del pavimento pelvico è la gravidanza, non il parto. Per questo motivo anche donne che partoriscono con cesareo possono avere disfunzioni del pavimento pelvico. Il parto è un altro momento impegnativo per il pavimento pelvico, che subisce uno stress importante.

I muscoli e tutte le strutture durante la fase espulsiva vengono stirate fino al doppio della loro lunghezza normale, a volte vanno incontro a lacerazioni.

È importante controllare nel post parto che tutto torni alla normalità, che i muscoli tornino a funzionare correttamente, che non ci siano perdite di urina o di gas, che eventuali cicatrici non siano dolorose, e che non ci siano impedimenti nell'attività sessuale».

Incontinenza urinaria, strategie di cura

«L'incontinenza urinaria può colpire la donna in diverse fasi della vita, in particolare dopo il parto o dopo la menopausa. Una delle cause principali di incontinenza è la debolezza del pavimento pelvico, soprattutto durante uno sforzo come il colpo di tosse, uno starnuto o il sollevamento di un peso. È importante controllare qual è la causa dell'incontinenza urinaria tramite una valutazione del pavimento pelvico e successivamente iniziare un percorso di riabilitazione per migliorare questa condizione. La riabilitazione può essere fatta di strategie ed esercizi da fare a casa nella quotidianità.
 
Sono ottimi gli esercizi di rinforzo del pavimento pelvico, conosciuti anche come esercizi di Kegel. Sono una serie di contrazioni - cui segue il rilassamento - dei muscoli pelvici, vengono insegnati utilizzando delle visualizzazioni per rendere più semplice l'utilizzo di queste strutture nascoste. Viene consigliato per esempio di strizzare una spugna piena di acqua in vagina, di trattenere una pallina, o immaginare di risucchiare una ciliegia.
 
Vengono consigliate delle ripetizioni di queste contrazioni che possono essere eseguite in varie posizioni a seconda del grado di consapevolezza di questi muscoli. Consiglio sempre di iniziare da supina per avere un maggiore ascolto del proprio corpo; successivamente quando si diventa più pratici si possono fare anche in ufficio».

Fare prevenzione: alcuni esercizi per il pavimento pelvico

«La prevenzione è fondamentale per la salute del pavimento pelvico, perché nella vita di una donna ci sono molti eventi che possono causare delle problematiche delle zone intime, in primis l'invecchiamento. Un pavimento pelvico in salute deve essere forte ma elastico.
 
I muscoli possono perdere forza durante la gravidanza, in menopausa, con una vita di sforzi; ma i muscoli possono anche irrigidirsi causando dolore e disfunzione, per esempio a causa di interventi chirurgici, farmaci, stress ed eventi traumatici.
 
Le indicazioni più importanti per un pavimento pelvico sano sono: fare esercizi di rinforzo muscolare del perineo e eseguire il massaggio e lo stratching del perineo», chiarisce la fisioterapista.
 
Per imparare a muovere i muscoli del pavimento pelvico, si possono eseguire i già citati esercizi di Kegel. Mettetevi sdraiate supine con le ginocchia flesse e divaricate, con i piedi appoggiati sul letto, una mano appoggiata all'addome e l'altra vicino al gluteo. Provate a contrarre il pavimento pelvico come se doveste trattenere la pipì o dell'aria e poi rilasciate, eseguite questo movimento 10 volte; mi raccomando ricordatevi di svuotare la vescica prima di iniziare gli esercizi. Dovreste percepire un movimento di chiusura dell'ano e dell'ingresso vaginale con una loro risalita verso l'alto.
 
Dopo aver contratto i muscoli pelvici provate a rilassarli, senza spingere, semplicemente lasciando andare la contrazione. Mentre eseguite gli esercizi di contrazione non dovete muovere nessun altro muscolo del corpo: ricordate di non contrarre i glutei, l'addome, le gambe (modalità di esecuzione degli esercizi tratta dal libro I segreti del perineo).

Il libro "I segreti del perineo"

«Il titolo del libro nasce dal mio profilo Instagram, nato da poco, ma che ha suscitato da subito molto interesse.

Da lì la voglia di divulgare ancora di più informazioni preziose, intime, poco conosciute alle donne.

Il perineo nasconde dei segreti perché siamo ancora poco abituati a parlare di questa zona nascosta, come se il fatto di essere nascosta la renda poco importante. Le donne conoscono poco il loro corpo e ancora meno quello che può accadere nel corso della vita al loro pavimento pelvico», spiega Elena Bertozzi.

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