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Pilates in gravidanza: benefici, precauzioni trimestre dopo trimestre

di Angela Bisceglia - 08.09.2022 - Scrivici

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Pilates in gravidanza: come farlo, perché fa bene, quali precauzioni è bene osservare trimestre dopo trimestre.

In questo articolo

Pilates in gravidanza

Hai scoperto di essere incinta e non sai se il pilates in gravidanza faccia bene al tuo bambino oppure no? Bisogna smettere nel primo trimestre? E nel terzo? Risponde la personal trainer Viviana Ghizzardi.

Cos'è il pilates

Il pilates una tecnica di esercizio fisico che è stata messa punto principalmente con finalità riabilitative e rieducative. Per questo punta molto l'attenzione sul controllo e sulla consapevolezza del movimento, sull'importanza dell'abbinamento di movimento e respirazione e sull'allineamento posturale.

Benefici del pilates in gravidanza

Benefici fisici

Il pilates è utile perché pone grande enfasi sul controllo della postura, che nei nove mesi subisce notevoli modificazioni. Il pilates in gravidanza infatti prevede esercizi con i muscoli addominali, che lavorano come stabilizzatori della colonna e quindi correttori della postura. Inoltre il pilates migliora l'elasticità e l'efficienza muscolare, aiutando a prevenire dolori alla schiena e problematiche articolari e consentendo un miglior recupero fisico dopo il parto.

I benefici psicologici

Oltre ad infondere un senso di benessere, il pilates è utile anche per placare piccole ansie: nel momento in cui si ha una conoscenza più approfondita del proprio corpo, infatti, si riescono a ridimensionare anche una serie ansie legate a vari doloretti fisiologici in gravidanza.

Pilates nei vari trimestri di gravidanza

Pilates in gravidanza primo trimestre

Una volta che il ginecologo ha dato l'ok alla pratica dell'attività fisica, le limitazioni con il pilates sono poche: nel primo trimestre, per precauzione, sarà opportuno evitare contrazioni isometriche (che cioè comportano il mantenimento prolungato della contrazione) sulla parete addominale.

Pilates nel secondo trimestre

Nel secondo trimestre si potranno praticare un po' tutti gli esercizi, a meno che non si abbiano problemi di ipertensione, perché le contrazioni isometriche sulla parete addominale provocano di per sé un aumento della pressione.

Pilates nel terzo trimestre

Negli ultimi mesi le limitazioni riguardano principalmente l'ingombro del pancione, per cui gli esercizi da evitare sono quelli a pancia in giù, per preferire quelli distese su un fianco, carponi o sdraiate sulla schiena.

Quando fermarsi

La regola base è quella di ascoltare il proprio corpo e usare il buon senso: se ci si rende conto che, durante la lezione, ci si stanca facilmente o si fa fatica a seguire tutti gli esercizi, meglio fermarsi, parlarne con l'istruttore ed eventualmente confrontarsi con il ginecologo.

Pilates: corso per gestani e fino a quando farlo

Seguire un corso specifico per gestanti?

Non necessariamente: l'importante è che l'istruttore, nel corso della lezione, abbia sempre un occhio rivolto alla gestante per suggerire eventuali adattamenti di alcuni esercizi o valutare se e quali è meglio evitare.

Fino a quando si può fare

Se seguite da un esperto, che consiglierà gli esercizi da fare e quelli da evitare man mano che passano i mesi, si può continuare fino al termine della gravidanza.

Domande e risposte

Si può fare pilates in gravidanza?

Sì, a patto che la gravidanza sia fisiologica e senza complicazioni e dopo aver chiesto il parere del proprio ginecologo. Affidatevi ad un istruttore esperto e non forzate mai il vostro fisico, fermatevi quando siete stanche.

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Revisionato da Francesca Capriati

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