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Prurito o colestasi: qual è la differenza

di Niccolò De Rosa - 28.07.2021 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Prurito o colestasi: qual è la differenza? In effetti il dubbio potrebbe venire. Ecco come scoprire se è prurito o colestasi

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Prurito o colestasi?

Prurito o colestasi? Il dubbio in effetti può sorgere in quanto il prurito è uno dei sintomi della colestasi, ma fortunatamente non sempre i due elementi sono collegati. Facciamo un po' di chiarezza.

Cos'è la colestasi?

La colestasi è una condizione associata a diverse patologie che comporta una forte riduzione o addirittura l'arresto (stasi, appunto) del flusso di bile, la sostanza secreta dal fegato che gioca un ruolo importanta nella digestione e nello smatilimento della bilirubina.

La compromissione del flusso biliare infatti riversa nel sangue tale bilirubina, comportanto sintomi evidenti quali:

  • Ittero (pelle e occhi che assumono un colore giallastro)
  • Prurito 
  • Feci chiare e dall'odore cattivo
  • Urine troppo chiare

Tutti questi sintomi sono chiari indicatori di qualcosa che non va nel fegato o nel pancreas.

Le cause della colestasi

I motivi scatenanti di questa condizione possono essere di due tipi: cause intraepatiche (all'interno del fegato) o extraepatiche (cioè che si originano fuori dal fegato)

  • Cause intraepatiche: epatiti, effetti ormonali della gravidanza (colestasti gravidica), infiammazioni dei dotti biliari.
  • Cause extraepatiche: calcoli o restringementi dei dotti biliari, tumori o infezioni al pancreas.

Bilirubina: cos'é?

La bilirubina è un pigmento giallastro presente nella bile che si forma prodotto di scarto causato dalla degradazione dell'emoglobina nei globuli rossi. Questa sostanza viene prodotto dalla milza, si accumula nella bile e poi passa al fegato dove cambia la sua composizione chimica.

Quando si trova nella milza la bilirubina viene chiamata indiretta e non è idrosolubile, quando viene poi modificata dal fegato diventa diretta e potrà essere filtrata dai reni ed eliminata con l'urina. Quando all'interno dell'organismo vi è una concentrazione troppo alta di bilirubina, i sintomi più evidenti sono urine scure, feci chiare e ittero.

Tale condizione non è da sottovalutare perché può essere indici di patologie come epatiti, calcoli biliari o malattie biliari.

Prurito o colestasi: la differenza

Il prurito è dunque uno dei sintomi della colestasi, ma non tutti i pruriti sono causati da essa.

Il prurito infatti può essere dovuto a:

  • Patologie della cute: è la causa più comune. Dermatiti, micosi, orticarie, sono tutte malattie (poco gravi) che ci fanno grattare
  • Patologie sistemiche: sono le malattie che colpiscono gli organi del nostro corpo. Rientrano in questa categoria anche le reazioni allergiche.
  • Reazioni a farmaci e sostanze chimiche: le medicine che assumiamo possono causare prurito. E il fegato non c'entra proprio nulla.

Nella maggior parte dei casi, il prurito non deve destare allarme a meno che non sia accompagnato da altri sintomi congiunti come dolori, stanchezza eccissiva o perdite di peso non giustificate da diete o simili.

FONTI: msdmanuals; NHS

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