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Quanto si può mangiare di più durante la gravidanza?

di Niccolò De Rosa - 25.01.2021 - Scrivici

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È vero che si deve mangiare di più durante la gravidanza? Sfatiamo un falso mito che può anche compromettere la salute della futura mamma

In questo articolo

Quanto si può mangiare di più durante la gravidanza?

Da tempo immemore la tradizione popolare vuole che una donna in procinto di affronta una gravidanza non solo debba mangiare di più, ma debba "mangiare per due", così da garantire sia il proprio sostentamento che quello del bebé che cresce dentro di lei. Eppure - benché la credenza sia tutt'oggi piuttosto radica - le cose non stanno proprio così.

Infatti, se è vero che una futura mamma abbia il compito di nutrirsi a dovere per favorire un corretto svilupo del feto, è altrettanto vero che il piccolo che cresce dentro al pancione non ha affatto le esigenze alimentari di un adulto. Inoltre nel corso dei mesi è fisiologico che una donna incinta riduca la propria attività fisica e di conseguenza si va a ridurre anche il fabbisogno nutritivo.

Pertanto, secondo gli esperti, basta un incremento di appena 300 - 500 kcal (si aumenta un po' durante gli ultimi mesi) rispetto ad una dieta ordinaria per alimentare a sufficienza il bimbo che verrà.

Alimentazione corretta: un aspetto fondamentale

Se in generale l'alimentazione rappresenta un tassello fondamentale per il benessere di un individuo, durante la gravidanza questo aspetto influenza in modo decisivo anche la salute - presente e futura - del bimbo che si porta in grembo.

Per questo è cruciale che una donna in dolce attesa segua una dieta sana, equilibrata, il più possibile varia e senza eccessi nelle porzioni di ogni pasto. Insomma, in tale contesto è più che mai valida la regola d'oro del mangiare poco, spesso e bene.

I CONSIGLI

  • Mangiare 4-5 volte al giorno
  • Preferire frutta e verdura, pur senza escludere mai carboidrati (meglio quelli complessi, come pasta e riso) e proteine (pesce e legumi). Ok la carne, meglio se bianca (quella rossa 1-2 volte alla settimana).
  • Consumare alimenti freschi ma sempre ben lavati e preferibilmente ben cotti per evitare infezioni (come la toxoplasmosi) e/o intossicazioni.
  • Integrare alla dieta abituale cibi ricchi di fibre (es: cereali, crusca...) per favorire digestione e regolarità intetsinale.
  • Limitare (ma non escludere) latte e i suoi derivati, uova (1-2 volte alla settimana), e caffé.
  • Bereb molta acqua.
  • Evitare alcolici.
  • Riposarsi ma non rinunciare del tutto al movimento fisico (a meno che non ci sia una chiara prescrizione da parte dei medici).

Quanto si può aumentare di peso?

Durante la gravidanza è bene tenere sotto controllo il fisiologico aumento di peso.

Naturalmente non c'è una sola regola standard valida per tutti i soggetti, ma esistono dei parametri che, in base al peso di partenza (cioè quello all'inizio della gravidanza) stabiliscono dei riferimenti utili.

Tali parametri rappresentano l'Indice di massa corporea materno (Body Mass Index), che si ottiene dividendo il peso della futuramadre per il quadrato dell'altezza (kg/m2). Ciò significa che una donna che già in partenza si trovava in una condizione definibile come "sottopeso", durante la gravidanza avrà un maggiore bisogno di prendere peso rispetto a una donna più in carne.

Ecco una schema riassuntivo basato sulle indicazioni dell'Institute of Medicine americano, in collaborazione con il National Research Council:

  • Aumento indicato in condizioni di partenza di sottopeso: 12,5-18 kg
  • Aumento indicato in condizioni di partenza di normopeso: 11,5-16 kg
  • Aumento indicato in condizioni di partenza di sovrappeso: 7-11,5 kg
  • Aumento indicato in condizioni di partenza di obesità: 5-9 kg

Mangiare troppo (o troppo poco): quali sono i rischi?

La prima conseguenza di una dieta sbilanciata è l'eccessivo l'aumento di peso, un problema che rischia di trascinarsi anche dopo l'avvenuta nascita del bimbo. Questoa però non è la sola insidia in agguato...

Le donne che ingrassano troppo infatti vanno incontro ad un rischio maggiore d'incorrere in diabete gestazionale, preeclampsia (o gestosi), ipertensione e/o malattie cardiovascolari. A ciò si aggiungono poi le ripercussioni sul nascituro, poiché un nutrimento squilibrato (sia eccessivo, che carente) può alterare lo sviluppo neurologico e fisico del feto ed esponendolo al pericolo di obesità o, al contrario, di scarsa crescita fetale.

FONTI: ISS; NCBI(National Center of Biotechnology Information

Domande e risposte

È vero che durante la gravidanza si deve mangiare per due?

No, è una leggenda popolare che non trova riscontro scientifico

Quanto si deve mangiare in più durante la gravidanza?

In condizioni normali è richiesta un'integrazione di 300-500 kcal ad una normale dieta

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