Rosmarino in gravidanza
Sono in molti a guardare alle erbe e alle vitamine naturali come un ottimo alleato per fornire un nutrimento essenziale nonché un sollievo ad alcuni disagi della gravidanza. Diversi medici, però, non raccomandano i rimedi a base di erbe per le donne in dolce attesa, poiché la sicurezza del loro impiego non è stata stabilita da ricerche approfondite, dato che, a differenza dei farmaci, non sono sottoposte allo stesso processo di controllo e valutazione da parte della Food and Drug Administration (FDA). Ecco cosa dicono gli esperti in merito all'utilizzo del rosmarino in gravidanza.
Rosmarino: proprietà
Originario dell'Europa, dell'Asia e dell'Africa, il rosmarino (Rosmarinus officinalis) è una pianta oggi molto diffusa nei Paesi del Mediterraneo, ampiamente utilizzata come spezia in cucina. È ricco di sostanze benefiche, come:
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calcio, che favorisce la salute di denti e ossa
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potassio, che aiuta a mantenere sotto controllo la pressione sanguigna,
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vitamina C, che ha proprietà antiossidanti e aiuta a rafforzare il sistema immunitario
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folati, che promuovono il corretto sviluppo del sistema nervoso durante la gravidanza
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magnesio, importante per il controllo della glicemia e la regolazione della pressione sanguigna
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fibre, essenziali per il corretto funzionamento dell'intestino e per contrastare la stitichezza
Meglio, però, evitare di consumarne quantità eccessive, perché in dosi elevate potrebbe provocare irritazioni a intestino e stomaco. Tradizionalmente, il rosmarino è stato utilizzato a livello medico per migliorare la memoria, alleviare i dolori e gli spasmi muscolari, stimolare la crescita dei capelli, sostenere il sistema circolatorio e nervoso, stimolare il flusso mestruale. Tuttavia, non ci sono prove scientifiche valide a sostegno della maggior parte di questi utilizzi.
Rosmarino in gravidanza: rischi e precauzioni
Benché ricche di proprietà benefiche, le erbe possono provocare effetti collaterali e interagire con altre erbe, integratori o farmaci. Per questi motivi, è necessario
Il rosmarino è generalmente considerato sicuro se assunto come spezia per insaporire gli alimenti. In gravidanza, è invece sconsigliato assumere integratori a base di rosmarino. È consigliabile evitarne l'uso poiché può avere effetti stimolanti sul flusso uterino e mestruale, e dosi elevate di questa erba potrebbero causare un aborto spontaneo. Lo stesso vale per altre erbe come aglio, salvia, zenzero e curcuma. Tutte queste potrebbero essere controindicate in gravidanza se usate in quantità elevate o concentrate, mentre sono generalmente considerate sicure se usate nelle quantità presenti negli alimenti.
Rosmarino in gravidanza: gli studi sugli effetti sull'embrione
Gli estratti di rosmarino sono stati utilizzati nella medicina popolare come diuretico, emmenagogo (in grado di stimolare il flusso mestruale), antispasmodico, e il suo estratto acquoso non presenta tossicità per l'essere umano, presentando, tuttavia, effetti abortivi. Per valutare se questa pianta induce l'aborto o interferisce con il normale sviluppo del feto,sono state somministrate quotidianamente dosi di 26 mg di un estratto acquoso di Rosmarinus officinalis L. a base di foglie, fiori e fusto durante due diversi periodi di gravidanza di femmine di ratto. Un gruppo di animali ha ricevuto l'estratto dal 1° al 6° giorno di gravidanza, un altro gruppo ha ricevuto lo stesso estratto dal 6° al 15° giorno di gravidanza. Il trattamento delle madri durante i due periodi non ha causato cambiamenti significativi nella perdita post-impianto o nel numero di anomalie o malformazioni dei feti a termine, che hanno mostrato un grado di sviluppo simile rispetto ai rispettivi controlli. La percentuale di perdita preimpianto nel gruppo trattato prima dell'impianto dell'embrione è aumentata, anche se la differenza non era significativa. Questo risultato suggerisce che l'estratto di rosmarino può presentare un effetto anti-impianto, senza interferire con il normale sviluppo del feto dopo l'impianto.
Erbe consigliate in gravidanza
Poiché ogni gravidanza è diversa, il modo migliore per utilizzare le erbe è sotto la guida di un ginecologo, di un medico, di un erborista o di un naturopata. Per garantire il miglior risultato per voi e per il vostro bambino, dovreste evitare il fai da te e conoscere bene i possibili effetti delle erbe che vorreste assumere.
Per saperne di più: Erbe in gravidanza: quali sì, quali no.