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Scialorrea gravidica, cos'è e cosa fare

di Francesca Capriati - 05.10.2020 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Scialorrea gravidica: è normale avere una eccessiva salivazione durante la gravidanza? Quali sono le cause della scialorrea gravidica

Scialorrea gravidica

Uno dei più inaspettati "effetti collaterali" della gravidanza è l'eccessiva salivazione, chiamata più tecnicamente scialorrea gravidica o ptialismo. Quali sono le cause e quando si tratta di una condizione fisiologica e normale?

In questo articolo

È normale avere una eccessiva salivazione durante la gravidanza?

La risposta è sì e questa condizione non influirà sullo sviluppo o la salute del bambino. In circostanze normali, le ghiandole salivari producono circa 1 litro e mezzo di saliva al giorno, ma non ce ne accorgiamo perché inconsciamente la deglutiamo di continuo.

Durante la gravidanza potrebbe, quindi, sembrare di avere in bocca una maggiore quantità di saliva: in alcune donne la scialorrea si accompagna con la nausea del mattino, mentre altre donne in dolce attesa possono sentire addirittura il bisogno di sputare la saliva in eccesso.

Quali sono le cause della scialorrea gravidica

Durante i nove mesi il corpo della donna si modifica e cambia completamente per accogliere il bambino, permettergli di crescere in modo corretto e poi per farlo nascere. Molti cambiamenti sono inaspettati e in effetti l'eccessiva salivazione è uno di questi. Le cause sono diverse e includono:

  • Cambiamenti ormonali: anche se non c'è certezza del ruolo giocato dai cambiamenti degli ormoni nello sviluppo della scialorrea, molti ipotizzano che il ruolo del progesterone sia una delle cause.
  • Nausea: la nausea può spingere alcune donne a cercare di deglutire di meno e questo può causare la formazione di saliva in bocca e infatti la scialorrea è più comune tra le donne che soffrono di iperemesi gravidica, una forma grave di nausea mattutina. Quando si soffre di nausea, quindi, la saliva è acida e si cerca, in maniera inconscia, di non deglutirla, ma ciò non fa che amplificare il fastidio.
  • Bruciore di stomaco: la produzione di una maggiore quantità di saliva può anche essere correlata al bruciore di stomaco, che è un disturbo comune durante la gravidanza. Il contenuto dello stomaco è acido e può irritare l'esofago quando si accumula. I sensori di acido nell'esofago attivano quindi le ghiandole salivari per produrre saliva con una maggiore concentrazione di bicarbonato, che è alcalino. In pratica ogni volta che deglutiamo, la saliva bagna le pareti dell'esofago aiutando a neutralizzare l'acidità dello stomaco.
  • Fattori irritanti: indubbio anche il ruolo di alcuni elementi irritanti, come il fumo, le infezioni de cavo orale, alcuni farmaci.

Come diminuire la scialorrea in gravidanza

Dal momento che la scialorrea è un disturbo della gravidanza che non è tanto conosciuto e spesso coglie impreparate, è importante non lasciarsi sopraffare e pensare positivo: è un fastidio passeggero, legato soprattutto al cambiamento che sta avvenendo nel corpo della mamma che si prepara ad accogliere il bambino e non c'è nulla di cui vergognarsi!

Innanzitutto se il disturbo diventa sgradevole e molto fastidioso si può parlarne con il proprio medico che probabilmente cercherà di indagare sulle cause sottostanti che possono favorire l'insorgenza della scialorrea.

Se la causa è la nausea, ad esempio, allora si andrà a trattare soprattutto quella. Stesso discorso se la salivazione dovesse essere causata dall'acidità di stomaco.

Nella vita quotidiana possiamo, ad ogni modo, mettere in atto alcuni accorgimenti pratici come ad esempio:

  • Lavare più spesso i denti usando anche il collutorio;
  • mangiare pasti piccoli, equilibrati e più frequenti;
  • limitare l'assunzione di amidi;
  • bere molta acqua tenendo a portata di mano una bottiglia con acqua fresca da bere a piccoli sorsi durante tutta la giornata;
  • ingoiare la saliva in eccesso;
  • masticare caramelle dure o gomme senza zucchero, il che renderà più facile ingerire la saliva.

Scialorrea nei primi giorni gravidanza

L'eccessiva salivazione può essere più frequente e comune soprattutto nelle prime fasi della gravidanza, quando si verifica il picco della frequenza e dell'intensità delle nausee mattutine. Per questo nella maggior parte delle future mamme la scialorrea dura soprattutto nel primo trimestre per poi scemare gradatamente passato il quarto mese.

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