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Speck in gravidanza: cotto si può mangiare?

di Lorenza Laudi - 26.01.2023 - Scrivici

speck
Fonte: shutterstock
Speck in gravidanza: cotto si può mangiare? Quali salumi si possono mangiare? E se non si è immuni alla toxoplasmosi, che cosa è consentito?

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Speck in gravidanza

Quante ricette si possono fare con lo speck. Ravioli allo speck, risotto allo speck, canederli allo speck, speck e patate. Senza pensare alla fettina tagliata spessa o sottile, a seconda dei gusti o alla pizza allo speck. In gravidanza però, lo speck si può mangiare? Se non si è immuni alla toxoplasmosi? Si può mangiare almeno cotto? Ecco una breve guida sullo speck in gravidanza e come mangiarlo.

Salumi in gravidanza

Se non si è immuni alla toxoplasmosi, in gravidanza sarebbe meglio evitare di consumare i salumi crudi. Tra questi, c'è anche lo speck.

Meglio evitare quindi:

  • speck
  • prosciutto crudo
  • salame
  • lardo
  • culatello
  • bresaola
  • pancetta
  • capocotto
  • altri saluti crudi

I salumi crudi vengono realizzati con processi che non prevedono l'utilizzo di alte temperature, per questo vanno evitati in gravidanza. Un'alternativa? Cuocerli.

A prescindere dal rischio toxo, in una dieta equilibrata i salumi vanno consumati con moderazione.

In gravidanza sarebbero da consumare una volta alla settimana (circa 100 grammi), sempre cotti se sei toxo-negativa.

Speck in gravidanza cotto: si può mangiare?

Quindi la risposta alla domanda "si può mangiare speck cotto in gravidanza", è "sì, si può consumae se ben cotto". 

Speck congelato: si può mangiare?

Secondo alcuni il protozoo della toxoplasmosi potrebbe essere inattivato da processi di stagionatura, affumicatura, congelamento. In letteratura scientifica ci sono studi contrastanti su tali argomenti, quindi per precauzione è meglio evitare del tutto il consumo di salumi crudi.

Che cosa è la toxoplasmosi

La toxoplasmosi è un'infezione causata da un microrganismo chiamato Toxoplasma gondii. Nella grande maggioranza dei casi non ci si accorge nemmeno di averla avuta, perché dà sintomi lievi e generici, come stanchezza, mal di testa o di gola, sensazione di "ossa rotte". Una volta contratta, lascia un'immunità permanente.
Se presa in gravidanza può essere molto pericolosa per il bambino, visto che può passare al feto attraverso la placenta.

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