La relazione tra madre e figlio è qualcosa che trascende il semplice legame affettivo, poiché essi sono stati una cosa sola e certe sensazioni non possono svanire col tempo. Nemmeno il distacco fisico può cancellare una connessione simile, la quale si rinnova ad ogni abbraccio e ad ogni carezza. Perché dunque non approfondirla mediante il movimento fisico e la trascinante potenza della musica? (Leggi tutto sul babywearing)
È quello che deve aver pensato Elena Alessandra Zo, ballerina professionista e insegnante di danza che in seguita all'esperienza vissuta in prima persona ha voluto dare vita a Danza in fascia e danza in gravidanza, un corso di ballo tenuto ad Asti, Alba e Torino per le giovani madri con figlioletto al seguito, nella fascia o nel pancione!
Alle lezioni possono partecipare dunque tutte quelle donne che vogliono muoversi a ritmo di danza con i propri pargoli. Non serve essere versate nel ballo, basta la volontà di muoversi, migliorare l'equilibrio e lasciarsi guidare dalle note.
«Con la maternità mi sono avvicinata al babywearing (l'indossare, figuratamente o meno, il bambino, N.d.R) per stare a contatto con il piccolo, calmarlo, coccolarlo, nutrirlo della vicinanza di cui ha bisogno - dice sulle pagine de La Stampa - Ho pensato che il mio bimbo, dopo aver danzato con me nel pancione, avrebbe potuto farlo ancora con me, sul cuore. Lo si può legare davanti come se fosse ancora nella pancia o sulla schiena, affacciato sul mondo»
L'idea ha riscosso un notevole successo e i likes e le condivisioni sulla pagina Facebook dell'iniziativa fioccano ogni giorno.
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