Home Gravidanza Salute e benessere

Sport nel primo trimestre di gravidanza: cosa fare

di Simona Bianchi - 27.09.2023 - Scrivici

sport-nel-primo-trimestre-di-gravidanza-cosa-fare
Fonte: Shutterstock
Lo sport nel primo trimestre di gravidanza può essere praticato con qualche attenzione. Le attività consigliare e quelle da evitare

In questo articolo

Sport nel primo trimestre di gravidanza

Numerosi studi confermano che lo sport nel primo trimestre di gravidanza apporta svariati benefici alla futura mamma. Nonostante questo, la maggior parte delle donne rimane inattiva durante la gestazione o smette di praticare attività fisica regolare per paura di complicazioni. Circa meno del 15% delle donne in gravidanza raggiunge la soglia minima di esercizi a settimana raccomandata dalle linee guida. Da notare c'è anche la raccomandazione dell'Organizzazione Mondiale per la Sanità che ha incluso la sedentarietà al quarto posto come fattore di rischio per la mortalità prematura in tutto il mondo. Ovviamente, quando si aspetta un bambino si devono evitare alcuni tipi di sforzi, ciò non significa che non ci si debba muovere affatto. Come in condizioni normali, anche in gravidanza una ginnastica dolce o una camminata favorisce la circolazione del sangue e migliora lo stato di salute. La fondazione Veronesi segnala che lo sport in dolce attesa:

  • previene i disturbi circolatori e di postura
  • contrasta l'eccessivo aumento di peso
  • migliora l'umore.

Inoltre, una muscolatura addominale allenata facilita la nascita del bambino e la produzione di endorfine riduce la percezione del dolore durante il travaglio.

Quale sport fare nel primo trimestre di gravidanza

Tra le attività consigliate durante il primo trimestre di gravidanza ci sono:

  • Ginnastica dolce
  • Stretching
  • Nuoto
  • Yoga
  • Acquagym
  • Palestra con moderazione

Lo yoga è particolarmente adatto per accompagnare la donna lungo tutta la gestazione. Nel primo trimestre, quando si hanno i maggiori adattamenti del corpo e si acquisisce familiarità con il concetto di maternità, gli esercizi tendono a essere molto concentrati sul respiro e la meditazione. L'allenamento poi continua anche nel secondo e terzo trimestre. Il nuoto e l'acquagym sono molto indicati perché in acqua si evitano cadute, la pancia grava meno sulla colonna vertebrale e sulle articolazioni degli arti inferiori e l'acqua fresca stimola la circolazione linfatica e venosa.

Cosa non fare durante il primo trimestre di gravidanza

Ovviamente, ci sono delle attività che sarebbe meglio evitare durante il primo trimestre di gravidanza che sono quelle a rischio caduta, gli esercizi a pancia in giù e gli sforzi eccessivi che potrebbero ridurre l'afflusso di nutrienti e ossigeno al bambino. No quindi a saltelli, corse, jogging, equitazione, sci, arti marziali e a tutte quelle attività che prevedono movimenti bruschi che possono causare cadute, contratture o pressioni sulla pancia. Se non si è mai praticato sport, è bene iniziare con un allenamento poco intenso e dolce, le più sportive possono continuare con il loro programma magari riducendo lo sforzo fisico. Una regola da tenere in conto in gravidanza è quella di non stancarsi e stressare troppo il corpo.

A cosa fare attenzione nei primi mesi di gravidanza

Lo stesso ministero della Salute invita a fare esercizio fisico nei primi mesi di gravidanza per mantenere un peso adeguato, mentre tra le cose a cui prestare attenzione ci sono:

  • Adottare un'alimentazione varia ed equilibrata
  • Assumere almeno 0,4 mg al giorno di acido folico dal periodo preconcezionale per tutto il primo trimestre di gravidanza
  • Astenersi dal fumo e proteggersi dal fumo passivo
  • Astenersi dalle bevande alcoliche
  • Prima di assumere un farmaco, anche da banco, consultare il proprio medico di fiducia o il farmacista

Falsi miti sull’esercizio fisico in gravidanza

Alcuni falsi miti sull'esercizio fisico in gravidanza:

  • Fare sport in gravidanza è rischioso per mamma e bambino. Falso, è sicuro ma bisogna adattare l'esercizio in base al trimestre
  • L'attività fisica provoca parto prematuro, aborti, morte fetale o neonatale. Falso, al contrario  aumenta le probabilità di portare a termine la gravidanza, riduce il rischio di macrosomia fetale (feti > 4 kg), favorisce lo sviluppo psico-neuro-motorio del bambino e riduce il rischio di obesità nell'età infantile
  • Se non si faceva esercizio fisico prima, non è il momento per iniziare. Falso, è invece consigliato per evitare un eccessivo aumento di peso e controllare i livelli di glucosio nel sangue, riducendo il rischio di diabete gestionale e preeclampsia
  • Fare poco esercizio fisico non serve a niente. Falso, secondo le più recenti linee guida bastano 150 minuti di attività fisica moderata-intensa alla settimana, ovvero circa 30 minuti per 5 volte alla settimana.

TI POTREBBE INTERESSARE

ultimi articoli