Seconda settimana di gravidanza: si avvicina l'ovulazione
Come abbiamo già visto nella prima settimana di gravidanza, tecnicamente la gravidanza ha inizio con la fecondazione, che avviene nel periodo dell'ovulazione, ossia all'incirca 14 giorni dopo il primo giorno dell'ultimo ciclo mestruale; convenzionalmente, però, le settimane di gravidanza vengono conteggiate dalla data dell'ultima mestruazione.
Nella seconda settimana di gravidanza, quindi, non si può ancora definire "incinta" la donna che si appresta ad affrontare la gestazione. In questo momento infatti sta avvenendo l'ovulazione, ossia la rottura del follicolo che esporrà l'ovulo alla fecondazione. E' il momento in cui aumentare la frequenza dei rapporti sessuali, se stai cercando la gravidanza.
Quando avviene l'ovulazione
Per aumentare le probabilità di rimanere incinta, è importante sapere quando avviene l'ovulazione. Il calcolo è presto fatto: l'ovulazione avviene di solito 14 giorni prima del successivo ciclo mestruale.
Questo significa ad esempio che:
- se il ciclo dura 28 giorni, l'ovulazione avverrà intorno al 14esimo giorno
- se il ciclo è di 29 giorni, l'ovulazione avverrà al 15esimo giorno (29-14= 15);
- se il ciclo è di 34 giorni, l'ovulazione avverrà al 20esimo giorno (34-14= 20).
A questo punto, basterà segnare sul calendario o su una App le date delle mestruazioni e contare i giorni che separano un ciclo dall'altro: i rapporti sessuali andranno concentrati nei giorni immediatamente precedenti e 1-2 giorni dopo dell'ovulazione, sapendo che gli spermatozoi possono sopravvivere ed essere vitali anche per cinque giorni, mentre l'ovulo è fecondabile solo per 24 ore.
Se il ciclo è irregolare, il calcolo dei giorni potrebbe essere meno affidabile: in tal caso è consigliabile abbinare il calcolo dei giorni ad altri metodi, come la misurazione della temperatura basale o l'analisi del muco cervicale.
I sintomi tipici dell'ovulazione in atto infatti sono:
- Cambiamenti nella consistenza e nel colore del muco cervicale, che diventa più abbondante, chiaro e simile al bianco d'uovo e può dare una sensazione di bagnato
- Dolore e tensione al basso ventre
- Una temperatura a riposo leggermente più alta subito dopo l'ovulazione.
- Un maggior senso di tensione al seno.
Come si calcolano le settimane di gravidanza e la data presunta del parto
Le settimane di gravidanza si cominciano a conteggiare dal primo giorno dell'ultima mestruazione: da quel giorno, aggiungendo al calcolo 40 settimane, il ginecologo potrà fissare la data presunta del parto, indicata anche con la sigla D.P.P.
I sintomi della seconda settimana di gravidanza
Come abbiamo già detto, in quella che convenzionalmente viene definita seconda settimana di gravidanza in realtà la fecondazione non è ancora avvenuta e di fatto non sei ancora incinta Se invece consideriamo la seconda settimana di gravidanza come la seconda settimana dopo l'ovulazione (e quindi la quarta settimana), quali sono i segnali dell'avvenuto concepimento?
Sono ancora pochi e non ben definiti, anche perché non è ancora avvenuto quel salto del ciclo mestruale che di solito spinge a sottoporsi ad un test di gravidanza, inoltre certe manifestazioni sono soggettive: alcune donne cominciano ad avvertire dei cambiamenti già nelle prime settimane, altre non si accorgono di nulla per mesi e non è detto che tutte le donne avranno gli stessi segnali.
Eppure in questa fase alcune riescono già a percepire qualche lieve sintomo, benché sia difficile ricondurlo immediatamente al principio di una gravidanza.
Tra i sintomi precoci ci sono, a parte ovviamente alla mancanza del ciclo mestruale:
- nausee
- spossatezza
- capogiri
- seno più sensibile e teso
- capezzoli e areole più scuri
- pancia dura e gonfia
- piccole perdite ematiche, molto più tenui delle mestruazioni, definite "perdite da impianto"
- maggiore sensibilità agli odori e ai sapori
- stimolo a fare pipì con maggiore frequenza
- tensione al basso ventre
- pelle più rosea e luminosa.
Gli ormoni a inizio gravidanza
Gli ormoni sono sostanze chimiche prodotte da cellule specializzate, che stimolano determinate parti del corpo a svolgere precise funzioni.
Fin dai primi giorni della gravidanza, cominciano ad attivarsi alcuni tipi di ormoni che, mese dopo mese, prepareranno il corpo della madre prima ad accogliere il feto all'interno dell'utero e poi ad affrontare il momento del parto.
Quali sono gli ormoni della gravidanza?
- Il progesterone, che favorisce l'aumento della temperatura corporea e, soprattutto, prepara l'organismo alla gravidanza
- Gli estrogeni, che regolano lo sviluppo del fetoe stimolano la produzione di altri ormoni
- L'ormone lattogeno placentare, che contribuisce al mantenimento della gravidanza;
- L'ossitocina, che servirà al momento del travaglio per stimolare le contrazioni;
- Le endorfine, che fungono da antidolorifici naturali.
La Beta hCG, l'ormone della gravidanza per antonomasia
La beta-hCG è un ormone che viene prodotto dal trofoblasto (primo abbozzo di quella che poi diventerà la placenta) all'incirca sette giorni dopo la fecondazione e proprio per questo viene utilizzato come segnale inequivocabile di una gravidanza in atto.
Nella seconda settimana dopo l'avvenuto concepimento – e quindi nella quarta settimana di gravidanza - il valore è 45-1175; settimana dopo settimana, se la gravidanza procede bene, questo numero raddoppia all'incirca per tutto il primo trimestre.
Pancia: dolori al basso ventre a inizio gravidanza
Nelle prime settimane di gestazione può capitare che la donna avverta piccoli crampi addominali: può capitare e sono uno dei sintomi più comuni di inizio gravidanza, ma è meglio chiedere consiglio al ginecologo se il dolore si accompagna a sanguinamento, dolore alla spalla, problemi durante l'evacuazione e la minzione, perché certi sintomi, tra la 4° e la 12à settimana, potrebbero essere il segnale di una gravidanza extrauterina o ectopica.
Crampi più intensi vanno sempre segnalati al ginecologo, che farà un'ecografia ed eventualmente prescriverà del progesterone e del magnesio per ridurre la contrattilità uterina.
Ecografia nella 2° settimana di gravidanza
Che cosa si vede in un'ecografia alla seconda settimana di gravidanza? Se per seconda settimana di gravidanza intendiamo la seconda settimana dall'avvenuta fecondazione – che corrisponde in realtà alla quarta settimana di gravidanza) - è presto per andare dal ginecologo a fare una visita o un'ecografia, perché l'embrione non è ancora visibile e il cuore che batte si inizierà a sentire solo intorno alla quinta-sesta settimana di gravidanza.
Ecco nella foto seguente che cosa si potrà vedere se si fa un'ecografia alla quarta settimana
L'embrione nella seconda settimana di gravidanza
Sempre dando per scontato che ci stiamo riferendo a quella che è tecnicamente la seconda settimana dopo la fecondazione, quindi alla quarta settimana di gravidanza, l'embrione è stabilmente impiantato nell'utero ed è composto da appena 150 cellule, che rappresentano il "fulcro" dal quale si svilupperà la nuova vita.
Questo agglomerato cellulare che misura meno di un millimetro è suddiviso in tre "strati":
- L'entoderma, lo strato più interno che darà origine all'apparato digerente e all'apparato respiratorio;
- Il mesoderma, uno strato di mezzo da cui si formeranno le ossa e il sistema circolatorio;
- L'ectoderma, ossia la parte più esterna che servirà da base per lo sviluppo del sistema nervoso, la cute, le unghie, i peli e i capelli.
Domande e risposte
Come capire se si è incinta dopo due settimane?
Non è facili ma alcuni indizi possono essere l'insorgere di nausee insolite, gonfiore del seno e la presenza di lievi perdite ematiche
Cosa succede nella seconda settimana di gravidanza?
L'embrione impiantato comincia a svilupparsi e si attivano i primi ormoni della gravidanza.
Fonti
- NHS
- Deutchman, M., Tubay, A. T., & Turok, D. (2009). First trimester bleeding. American Family Physician, 79, 985–994. PMID: 19514695
- MayoClinic - Getting pregnant
- WebMD - Early Pregnancy Symptoms
- Parents.com - Early Pregnanvy Symptom
- Eltern.de
- NHSIstituto nazionale americano per la salute del bambino, NICHD.