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Posso mangiare il tiramisù in gravidanza?

di Ines Delio - 06.09.2024 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Cosa fare se viene voglia di tiramisù in gravidanza? Ecco perché è sconsigliato e come poter gustare questo dolce goloso in sicurezza

In questo articolo

Tiramisù in gravidanza, sì o no?

Le linee guida sull'alimentazione in gravidanza parlano chiaro. Tra i cibi da evitare quando si è incinta ci sono le uova consumate crude o poco cotte, incluse le preparazioni che le prevedono. Il rischio, infatti, è quello di contrarre la Salmonella, un'infezione che tende a essere più pericolosa per chi aspetta un bambino. Ma ci sono anche altri ingredienti che potrebbero non essere adatti. Cosa fare, quindi, se siete prese per la gola da un'improvvisa voglia di tiramisù in gravidanza?

È rischioso il tiramisù in gravidanza?

Il tiramisù è uno dei dolci al cucchiaio più amati in tutto il mondo, semplice da preparare e irresistibile in tutte le sue versioni. Quella classica, però, prevede alcuni ingredienti che non sono indicati in gravidanza, a partire dalle uova crude, che, come detto, possono provocare la salmonellosi. Va detto che i prodotti a base di uova crude o poco cotte sono pericolosi anche dopo il congelamento, poiché c'è il rischio che i batteri possano moltiplicarsi durante lo scongelamento.

Un altro ingrediente considerato rischioso è il mascarpone, in quanto può potenzialmente essere contaminato da patogeni, in particolar modo da Listeria Monocytogenes, responsabile della listeriosi. Se contratta in gravidanza, può avere gravi conseguenze sul nascituro, tra cui aborto spontaneo, parto prematuro, morte in utero o infezione del feto. Proprio per questo, è importante assicurarsi che sia stato prodotto con latte pastorizzato.

Infine, il caffè: gli esperti consigliano alle donne di limitare la caffeina in gravidanza a non più di 200 milligrammi al giorno, pari a circa due-tre tazzine di caffè, ma alcuni ritengono che anche quantità moderate di caffeina durante la gravidanza possano comportare dei rischi.

Si può mangiare il tiramisù in gravidanza?

Dati i rischi appena elencati, la domanda sorge spontanea: si può mangiare il tiramisù in gravidanza o meglio evitare? La buona notizia è che si può, optando per ricette alternative.

Innanzitutto, si possono sostituire le uova crude con uova pastorizzate. La scelta più sicura è di acquistare al supermercato uova in brick che abbiano subito processi di pastorizzazione industriale. In alternativa, si possono pastorizzare in casa, munendosi di un termometro da cucina (ecco un esempio su come fare).

Tiramisù senza uova in gravidanza

Un'alternativa per un tiramisù sicuro in gravidanza è la ricetta senza uova, realizzata solo con mascarpone e panna montata. Per il mascarpone, assicuratevi che sia prodotto con latte pastorizzato, oppure potreste optare per il mascarpone vegan con latte vegetale, di riso, soia o avena.

Ingredienti per 4 bicchierini da 150 ml l'uno

  • Savoiardi 8
  • Panna fresca liquida 100 g
  • Mascarpone 350 g
  • Caffè 50 g
  • Zucchero a velo 30 g
  • Cacao amaro in polvere q.b.

Potete seguire i passaggi della ricetta su GialloZafferano 

Tiramisù in gravidanza senza caffè

Oltre al tiramisù con uova pastorizzate o senza, ci sono altre varianti della ricetta classica, consigliate durante la gravidanza. Ad esempio, per evitare il consumo di caffè, lo si può sostituire con l'orzo. In alternativa, si può optare per un tiramisù alle fragole senza uova.

Come soddisfare la voglia di dolce in gravidanza?

Ci sono diverse idee golose che possono sopperire alla voglia di dolce quando si aspetta un bambino e trasformarsi in dessert buoni e salutari. Il segreto è assicurarsi un corretto apporto di proteine, vitamine e minerali, di cui si ha bisogno per sostenere una gravidanza sana. Yogurt greco e ricotta, ad esempio, sono perfetti come fonti di calcio, indispensabile in questa fase. Da provare lo yogurt greco con aggiunta di spicchi di pompelmo e arancia e una spolverata di menta tritata per un dessert che contiene 11 grammi di proteine e meno di 200 calorie, oltre a una dose di vitamina C, che favorisce lo sviluppo cerebrale del feto. Via libera alla frutta fresca o secca, anche sotto forma di creme spalmabili, e al cioccolato fondente, importante fonte di magnesio, facendo però attenzione a non esagerare (come riporta Humanitas, in gravidanza i quadratini di cioccolato fondente consigliati sono al massimo 2 al giorno).

Fonti

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