Con l'ecografia si misurano flusso sanguigno nella placenta e nel cordone ombelicale. Il ginecologo verifica che la placenta fornisca al piccolo le sostanze nutritive necessarie e che il bimbo cresca sano. Questi esami sono possibili grazie alla cosiddetta sonografia doppler: grazie agli ultrasuoni viene misurato il flusso sanguigno nella placenta e nel cordone ombelicale. La circolazione sanguigna materna alimenta costantemente il piccolo con ossigeno e sostanze nutritive.
Nella placenta scorrono adesso ogni giorno 80 litri di sangue, mentre a metà della gravidanza ne scorrevano solo 28. In caso di disturbi delle funzioni cardiache e renali è talvolta possibile curare il bambino ancora nel grembo materno, oppure viene pianificata un'operazione da effettuarsi dopo la nascita. Viene controllata anche la posizione della placenta: se si trova davanti o in prossimità della bocca dell'utero, potrebbe rendersi necessario un taglio cesareo. Durante la visita preventiva adesso il ginecologo controlla anche che vi sia liquido amniotico a sufficienza.
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