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Cos'è l'Utero Didelfo? La malformazione che fa avere un doppio utero

di Viola Stellati - 08.07.2024 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
L'utero didelfo è una malformazioni uterina che viene chiamata doppio utero o bicorne: cosa comporta e quali sono i rischi per la gravidanza

In questo articolo

Utero Didelfo: cos'è il doppio utero?

Qualche tempo fa Kelsey Hatcher, una trentaduenne dell'Alabama alla sua terza gravidanza, ha partito due gemelli. Fin qui niente di incredibile, ma ciò che sorprende di questa storia è che i due bambini sono cresciuti in due uteri diversi. Un'eventualità rarissima, ma che è stata già studiata nella letteratura scientifica: l'Utero Didelfo. Vediamo di cosa si tratta.

Cosa vuol dire Utero Didelfo?

L'Utero Didelfo, chiamato anche Doppio Utero o utero bicorne o anche utero a forma di cuore, è una malformazione uterina molto rara che consiste nella coesistenza, in una sola donna, di due uteri distinti.

Secondo i dati, l'Utero Didelfo ha una prevalenza dello 0,4% nella popolazione generale, del 1,1% nelle donne con problemi di infertilità, del 2,1% nelle donne che hanno sofferto un aborto e del 4,7% nelle donne con infertilità e aborto. 

Quali sono le cause dell'utero didelfo?

Le cause dell'Utero Didelfo sono da ritrovare in un errato sviluppo del nostro corpo quando siamo ancora nel grembo materno. Alcuni dei nostri organi, infatti, rimangono due (ne sono un esempio i reni), mentre altri tendono a fondersi e modificarsi. In quest'ultima maniera dovrebbe fare l'utero di una donna, ma a causa di un processo di unificazione errato l'unione si interrompe, dando vita all'Utero Didelfo, o più semplicemente doppio. 

Come viene diagnosticato l'utero bicorne?

Come vi abbiamo accennato sopra, in molte circostanza durante l'adolescenza chi ha l'Utero Didelfo non avverte alcun sintomo. Il motivo per cui ce se ne accorge è perché le donne soffrono di altri disturbi come, per esempio, menorragia (mestruazioni intense) o dismenorrea (dolore mestruale intenso) a causa della presenza di endometriosi.

Per individuare l'Utero Didelfo è necessario sottoporsi a una risonanza magnetica.

Quali sono i sintomi dell'utero didelfo?

Nel corso della vita questo doppio utero non rappresenta grandi problemi, anche perché è quasi sempre completamente asintomatico.

Difficoltà si possono incontrare per quanto riguarda la fertilità e la possibilità di riuscire a portare a termine una gravidanza. Nei rari casi sintomatici, l'utero bicorne può portare a:

  • dismenorrea: serio dolore mestruale
  • dispareunia: dolore alla vagina o alla pelvi, durante il rapporto sessuale.

Cosa comporta avere l'utero bicorne?

Pur essendo quando sempre asintomatico, la presenza del Doppio Utero può purtroppo portare a delle complicazioni. Tra questi ci sono gli aborti spontanei e la possibilità di parti prematuri. Per andare più nel dettaglio, il rischio di aborto è maggiore sia nel primo che nel secondo trimestre.

I motivi della possibilità di tutte queste complicazioni possono ritrovarsi nel fatto che i due uteri potrebbero non avere l'elasticità utile per ospitare il feto fino al termine della gravidanza. Non sono da escludere nemmeno le anomalie nella posizione dei bambini.

Tuttavia, se il parto viene effettuato con le varie accortezze del caso, i bambini non avranno nulla di cui preoccuparsi perché saranno sani e perfetti per vivere la loro vita.

Si può curare l'utero bicorne?

No, non esiste un trattamento per l'Utero Didelfo. O meglio, c'è la possibilità di ricorrere a una chirurgia.

L'operazione per l'utero didelfo si chiama Metroplastica di Strassman: consiste nell'unire esternamente i due uteri ed effettuare un'incisione del setto per unire le cavità endometriali.

La verità, però, è che questa è una procedura sconsigliata perché nessuno studio o analisi ha potuto dimostrare un buon risultato e un miglioramento delle condizioni cliniche rispetto alla rinuncia ad effettuare qualunque trattamento.

L'unica cosa che si può fare è sottoporsi a un controllo meticoloso della gravidanza, indirizzato soprattutto alla lunghezza del canale cervicale per prevenire situazioni di parto prematuro.

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Fonti

Revisionato da Francesca Capriati

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