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Nono mese... è tempo dei dentini!

di Nostrofiglio Redazione - 10.10.2011 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Irrequietezza, diarree sporadiche e già da qualche mese salivazione abbondante: questi i sintomi abbastanza standard dei primi dentini! Cosa fare? I consigli di un papà in erba (il piccolo Leonardo ha nove mesi) che condivide la straordinaria avventura della paternità.

Leonardo è molto agitato. Ogni tanto senza apparente motivo ha la diarrea, è abbastanza nervoso, produce tanta saliva e morde tutto. Nono mese: è tempo di dentini! I sintomi sono abbastanza standard: irrequietezza, diaree sporadiche e già da qualche mese salivazione abbondante. Poverino, sembra davvero infastidito.

Cosa possiamo fare? Intanto dedicargli ancora maggior attenzione, giocare con lui tentando di distrarlo, comprare giochini semi-morbidi con cui il piccolo possa alleviare l’irritazione alle gengive. A Leonardo piace tantissimo la spazzola che ha il manico rigido ricoperto di caucciù. Più mordono e più la gengiva rimasta a coprire il dente si assottiglia e il dente stesso viene stimolato a crescere. Noi ci siamo trovati bene con un preparato gel omeopatico lenitivo per le gengive: Leonardo sembra tranquillizzarsi un po’… o forse sono solo le dita passate sulle gengive infiammate o che il gel è colorato e saporito! Anche qualunque cosa fredda sembra dargli sollievo ed il mio compito è diventato mettere e tirar fuori dal frigo le ciliegie di gomma (che sono riempite di acqua distillata e quindi si freddano molto).

Il primo dente che spunta è solitamente uno degli incisivi inferiori; dopo arriva il dentino subito vicino a quello appena nato e in seguito gli incisivi superiori, ma non è una regola. Il consiglio che vi mando e che sempre ricevo è: avere pazienza. Una nostra amica ha fatto fare dieci analisi sulla diarrea per sapere se il piccolo aveva preso un virus, ha cambiato due volte il latte, tre le pappe e si è agitata per un mese solo per scoprire che il suo bambino stava mettendo i denti…

Giusto una considerazione divertente: a Leonardo è spuntato il primo dentino a otto mesi e noi pensavamo già che fosse moltissimo in ritardo e che ci fosse qualche problema eccetera eccetera, per scoprire poi che mia madre e mia suocera giurano che io e mia moglie eravamo completamente sdentati fino al primo anno di vita!

Finalmente il seggiolino frontemarcia

Un argomento che piace a noi papà: il trasporto in auto. Probabilmente a questo punto vostro figlio è diventato sufficientemente grande per viaggiare in macchina come si deve, ovvero guardando davanti. Avete probabilmente notato come i seggiolini per neonati o quelli che si comprano in tris con la carrozzina e la culla, oltre ad essere leggeri, sono poco sagomati, poco imbottiti e con cinture microscopiche.

E inoltre non sono stato capace di trovare un seggiolino per neonati con un attacco veramente sicuro all'autovettura: a me francamente non hanno mai convinto.

E' vero che il bimbo guardando dietro è meglio protetto dalle brusche decelerazioni, ovvero le forze che colpiscono in caso di incidente, ma è anche vero che siamo peggio protetti dalle accelerazioni, ovvero le forze che si scatenano nel caso, ad esempio, vi tamponino. Quindi, a mio parere, appena le misure del nostro piccolo lo consentono è meglio investire in un seggiolino serio, anatomico, ben imbottito e con un sistema di cinture di sicurezza a quattro punti degno di questo nome. Controllate se la vostra auto è predisposta per l'Isofix, un sistema standard di aggancio dei seggiolini certificato e prendete un seggiolino compatibile: sicurezza e praticità ne beneficiano notevolmente. Di seggiolini ce ne sono di stupendi e per tutte le tasche: scegliete con la sola sicurezza in mente.

Importante nota finale: al contrario di quanto accade con il seggiolino rivolto all'indietro, con il seggiolino frontemarcia il bimbo si vede bene dallo specchietto. Provate a vedere come guida da oggi vostra moglie: sono certo che presterà non più del 10% di attenzione alla strada per ammirare il suo piccolo mentre viaggia! Meglio che guidiate voi.

Il prossimo mese

Stress da stimolo e piedi nudi!

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Chi è l'autore della rubrica "A spasso con papà"

Alessandro Casnedi fa il webmaster, è appassionato di moto da quando aveva dieci anni, di barche a motore e di ... dolci. Che però mangia solo in ufficio perché la dolce metà lo tiene a stecchetto (sssssshhh non fate la spia).

La sua frase più ricorrente: “Da quando c'è Leonardo, niente è più come prima.” Il piccolo (nato il 23 dicembre 2010) gli ha regalato un sorriso perenne stampato sulle labbra, qualche ora di sonno in meno la notte, ma svariati decibel di tolleranza in più per i colleghi più casinisti!

Leggi anche lo speciale sulla dentizione e l'attrezzatura

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