Home Neonato

Corredo per il neonato, come risparmiare?

di Nostrofiglio Redazione - 06.10.2022 - Scrivici

neonato-pugnetti-in-bocca
Fonte: Shutterstock
Con l’avvicinarsi della data del parto, una delle preoccupazioni principali di una futura mamma è il corredino per il proprio bambino. Un neonato cresce a vista d’occhio e l’abbigliamento nel primo anno di vita può costare anche un migliaio di euro.

In questo articolo

Corredo neonato: come risparmiare?

E' possibile risparmiare sul corredo del neonato? A pensarci bene, body e tutine durano pochissimi mesi e averne troppi potrebbe essere uno spreco di soldi. Come fare quindi? Facciamo i calcoli:

  • Pagliaccetto di ciniglia 35-90 euro
  • Body da 4 a 10 euro
  • Calzine 3-7 euro
  • Maglioncini da 35 a 75 euro
  • Completo polo e salopette 47-77 euro
  • Camicina e giacchetta 30-45 euro
  • Scarpine primi mesi 30-80 euro (se è inverno)
  • Scarpe primi passi da 50 a 120 euro

Com'è possibile provvedere al guardaroba del bebè senza spendere un capitale?

Si possono riciclare i corredini dei figli di parenti e amici oppure scegliere l'alternativa ecocompatibile: il mercatino dell'usato.

Per chi invece non vuole rinunciare a un corredino nuovo di zecca la soluzione è fare acquisti in un discount. Si possono trovare tutine a 10-15 euro. 

E per tutto il resto, basta farsi guidare dal buon senso: i bambini che non camminano ancora non hanno bisogno delle scarpe.

I tessuti ecosostenibili

Per riconoscere i capi realizzati in maniera eco-sostenibile, potete controllare la presenza delle seguenti (alcune o tutte) certificazioni: 

  • Eu-Ecolabel: si tratta di un marchio europeo che testimonia il ridotto impatto ambientale per tutto il ciclo di vita del prodotto
  • Global Organic Textile Standard: il GOTS è assegnato ai prodotti tessili biologici che rispettano gli standard ambientali e sociali applicati a tutti i livelli di produzione, dalla coltivazione alla vendita
  • Oeko-Tex: si tratta di un sistema di controllo applicato a tutte le fasi di produzione che certifica l'assenza di sostanze dannose per la salute
  • Oeko-Tex STeP: riguarda invece la sostenibilità del processo produttivo da un punto di vista ambientale e sociale
  • Oeko-Tex Made in Green: si occupa di tracciare i tessuti sostenibili, i quali hanno un QR code che permette di ricostruire tutta la produzione dell'articolo
  • Ecocert: i prodotti a marchio Ecocert sono realizzati con materiali organici coltivati secondo standard precisi
  • Naturtextil: è il marchio di qualità europea che ha standard molto rigidi, non ammette elastane, sbiancanti ottici e immersione nella soda caustica
  • Global Recycle Standard: viene assegnata ai prodotti realizzati con materiale riciclato

Crea la tua lista nascita

lasciandoti ispirare dalle nostre proposte o compila la tua lista fai da te

crea adesso

TI POTREBBE INTERESSARE

ultimi articoli