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Gravidanza, i trucchi per non ingrassare durante le feste natalizie

di Nostrofiglio Redazione - 22.12.2009 - Scrivici

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Avete fatto tanti sacrifici per non mettere su troppi chili durante i nove mesi e ora avete paura di vanificare tutto, a causa dei pranzi e cenoni ipercalorici? Niente paura, con i consigli della dietologa potete godervi le feste (e soprattutto il pranzo/cenone di Natale) e tenere il peso sotto controllo.

I consigli per sopravvivere alle feste di Diana Scatozza, medico specialista in scienza dell'alimentazione a indirizzo dietologico-dietoterapico a Milano.

“Incinta o no, i trucchi per ingannare la gola sono più o meno gli stessi” premette la dott.ssa Scamozza. “In gravidanza però si ha un vantaggio in più: man mano che il pancione cresce, diminuisce la capacità riempitiva dello stomaco, poiché l’utero si ingrossa a discapito degli organi della cavità addominale. Questo significa che ci si sazia prima”. (Leggi anche: gravidanza, come cambia il tuo corpo)

Durante i cenoni e pranzi tuttavia le tentazioni sono tante. Come resistere?

REGOLA 1: NO AI DIGIUNI PRIMA DEL CENONE

È un errore abbastanza comune: prima del cenone di Natale o di fine anno si salta il pranzo nell’illusione di limitare l’introito calorico. “In questo modo l’unico risultato che si ottiene è che si arriva a tavola con una fame pazzesca e si finisce col mangiare di tutto di più” avverte la dietologa.

“L’ideale invece è fare un pranzo leggero, a base di verdure crude o cotte, oppure un minestrone di verdura, più una fetta di petto di pollo ai ferri e un panino da 50 grammi. Nel pomeriggio invece vanno fatti due spuntini: uno verso le 16 con un frutto, l’altro verso le 18 con due cucchiai di ricotta. La ricotta infatti ha un apporto calorico ridotto ma tempi di digestione abbastanza lunghi, quindi ci consente di arrivare al cenone (che di solito comincia più tardi del consueto) non distrutte dalla fame.

Oltretutto la ricotta, specie se ci spolveriamo un po’ di cannella o di cacao, è meno triste della classica carotina spezzafame. Stesso discorso se ci attende il pranzo di Natale: la sera prima è perfetto un passato di verdure, che ha un buon potere saziante; il mattino dopo a colazione è sufficiente una tazza di tè, caffè d’orzo o latte scremato più 3 fette biscottate, e a metà mattina un frutto”.

REGOLA 2: PRIMA DI TUTTO, ARRIVATI A TAVOLA, IL BRODO

Arrivati a tavola, come ci si comporta? “Se possibile, iniziamo il pranzo o la cena con una tazza di brodo, anche di dado per fare più presto” suggerisce la Scatozza: “occupa spazio nello stomaco ma senza dare un grosso apporto calorico. L’ideale per placare la fame”.

REGOLA 3: MANGIATE DI TUTTO UN PO'

Inutile che ci sforziamo di non toccare l’insalata russa o i tortellini fatti in casa. Meglio prefiggersi la regola di assaggiare un po’ di tutto, così non ci sentiamo castigate ma teniamo d’occhio le calorie. Sì ad una tartina, no a tutto il vassoio; sì ad un piatto di tortelli, no al bis ecc.

In gravidanza si può mangiare tutto, non ci sono alimenti vietati, a meno che non si risulti negative alla toxoplasmosi (ed in tal caso bisogna evitare carni crude o insaccati). Quindi ben venga anche un bicchiere di vino o di spumante per brindare all’anno nuovo, purché sia un bicchiere!

REGOLA 4: ATTENTE AI CONDIMENTI

Nei cenoni i cibi sono solitamente più salati e conditi. Dove possiamo allora, evitiamo di aggiungere sale o grassi: l’insalata andrà bene anche al naturale; nel contorno non aggiungiamo olio. Se siamo noi a cucinare, cerchiamo di limitare i condimenti: “un metodo di cottura light ma ugualmente saporito è al cartoccio” suggerisce la dietologa; “al posto del sale, inoltre, adopera aromi e spezie a volontà, che non hanno calorie”.

REGOLA 5: OK AL PANETTONE

A fine pasto, ben venga una fetta di panettone. Meglio del pandoro, perché il contenuto di burro è inferiore. Da evitare anche i panettoni farciti e ricoperti, decisamente calorici: se ci piacciono le farciture, meglio aggiungere un po’ di crema fatta in casa. (Leggi anche: il panettone ha meno calorie di una brioche)

REGOLA 6: FRUTTA SECCA, NON ESAGERARE

Difficile resistere alla frutta secca, uno degli ‘immancabili’ dei cenoni. Concesso un pugno di noccioline, noci o fichi secchi, ma riduciamo la porzione di panettone; nella prossima occasione ci concederemo invece un pezzo di torrone, altra ‘bomba calorica’ tipica delle festività natalizie.

REGOLA 7: IL GIORNO DOPO, NIENTE DIGIUNI

Niente digiuni il giorno dopo: a colazione beviamo un’abbondante tazza di tè, a metà mattina sempre perfetto un frutto, a pranzo un bel minestrone con carne ai ferri. Ma soprattutto cerchiamo di bere molto, per favorire l’eliminazione dei liquidi e contrastare la ritenzione idrica che è la conseguenza dell’aumentato apporto di sali e zuccheri.

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Aggiornato il 21.12.2018

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