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Natale multietnico: sette consigli per far conoscere ai figli le tradizioni altrui

di Niccolò De Rosa - 21.12.2016 - Scrivici

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Durante la fine di dicembre sono molte le culture differenti che celebrano le proprie tradizioni, dal Channukah ebraico al Kwanzaa afro-americano. Ecco alcuni suggerimenti per insegnare ai nostri figli a conoscere e sperimentare modi alternativi di vivere le festività.

In questo articolo

Anche se può sembrarci strano, Natale non è l'unica festa religiosa di fine dicembre, ma anzi molte tradizioni differenti celebrano proprio in questi giorno alcuni dei loro appuntamenti religiosi più sentiti. Il 24 dicembre ad esempio è il giorno del Channukah ebraico, mentre dal 26 dicembre gli afro-americani festeggiano il Kwanzaa, una settimana di celebrazioni per il primo raccolto.

Il motivo è presto detto: la fine di dicembre è il periodo con le giornate più buie e corte dell'anno e dunque parecchie culture lo hanno scelto come momento di raccoglimento e rafforzamento dello spirito comunitario per sconfiggere l'oscurità e guardare così con speranza ad un futuro più luminoso (in tutti sensi).

In una società sempre più multiculturale dunque, non è poi così raro trovarsi in situazioni che mettano in contatto diverse visioni delle festività di fine anno (cene, riunioni di famiglia con partner di religione diversa ecc...), fatto che, soprattutto per i più piccoli, può essere un po' spiazzante.

IMPARIAMO LA DIVERSITÀ

La blogger Gina Badalaty ha dunque stilato sulla pagina Net Nanny (specializzata in Parental Control) una lista di 7 consigli utili per superare l'imbarazzo e trasformare l'occasione in un'opportunità per avvicinare i nostri bambini a differenti modi di vivere il periodo natalizio.

 

1 - CONDIVIDETE LA FEDE DI PARENTI E AMICI

 

Fate in modo che i più piccoli conoscano diverse forme per festeggiare il Natale: dalle esperienze dei nonni (il Natale "come era una volta") fino alle testimonianze di esponenti di culture meno vicine. È importante che i bambini capiscano fin dai primi anni che esistono altre religioni e usanze differenti.

 

2 - ACCERTATEVI DI NON OFFENDERE NESSUNO

 

Non tutti accettano o desiderano condividere la propria religiosità. Spiegate ai piccini che ci sono diversi punti di vista e che tutti vanno rispettati. Cercate però di non mettere in imbarazzo eventuali ospiti di altra confessione con insistente domande o riferimenti poco educati alle loro "stranezze".

 

3 - TROVATE TERRENO COMUNE

 

Provate a trovare gli elementi in comune con le altre tradizioni (non mancano di certo) e partite da quello per instaurare una condivisione pacifica di pensieri e usi.

 

4 - CONDIVIDETE TRADIZIONI E PARTICOLARITÀ

 

Iniziate a raccontare aneddoti del vostro background culturale, magari facendovi fare la sponda da qualche parente anziano, e poi stimolate il vostro ospite di diversa provenienza culturale a fare lo stesso.

 

5 - RAPPRESENTATE IL CIBO DI OGNI CULTURA

Anche la religione passa dalla pancia, dunque provate a venire incontro a confessioni diverse mixando e sperimentando nuovi sapori, tentando nei limiti del possibile di combinare la vostra tradizione culturale con i piatti tipici dell'altra festività.

6 - SIATE CREATIVI NEL FARE I REGALI

Quasi tutte le religioni prevedono un momento per lo scambio di doni simbolici, quindi approfittatene per regalare qualcosa di divertente e che accresca il clima di festa e cordialità tra i partecipanti. Il valore in sé dell'oggetto donato non è di primaria importanza se l'idea è davvero creativa!

7 - CREA LA "TUA TRADIZIONE"

Se il contatto con una religione differente è duraturo (es: marito, amico o partner di parenti stretti appartenenti ad altra religione), create una festa tutta nuova che con cadenze regolari diventi occasione di incontro e festeggiamento tra i vari membri della famiglia.

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Aggiornato il 22.12.2017

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