Settembre: per noi adulti significa il rientro al lavoro, per i bambini più grandicelli segna l'inizio di un nuovo anno scolastico, mentre per i più piccoli spesso sancisce il primo "ingresso in società", ossia l'inizio dell'asilo nido. Un evento importante, anche per noi genitori, abituati come eravamo ad avere nostro figlio sempre accanto. Un momento da preparare con cura, perché per il bambino non sarà facile trovarsi dall'oggi al domani in un ambiente nuovo, con persone nuove con le quali trascorrerà molte ore della giornata. Ed anche per noi costituirà un primo distacco, fondamentale per la sua crescita e per la conquista graduale dell'autonomia, certo, ma pur sempre l'inizio di una separazione. Vediamo come affrontarla al meglio in tutti i suoi aspetti.
Prepararci con serenità all'ingresso al nido
Come adattarci serenamente a questo piccolo stravolgimento della nostra routine familiare? Innanzitutto è bene scegliere con cura il posto in cui porteremo il bambino, confrontarci con le educatrici che si prenderanno cura di lui, evidenziando i nostri timori ed accettando i loro suggerimenti. E poi è utile il supporto del partner così come di altri genitori che stanno vivendo la nostra stessa esperienza, con i quali scambiarsi suggerimenti pratici su come gestire questa fase di passaggio. Infine, gli esperti consigliano di mostrare al bambino un atteggiamento sereno e rassicurante, affinché percepisca attraverso le nostre parole, il nostro sorriso ed i nostri gesti, che siamo contenti dell'esperienza che si accinge ad affrontare.
Preparare al meglio il suo sistema immunitario
L'ingresso al nido significa anche venire a contatto per la prima volta con germi che il sistema immunitario immaturo del bambino non conosce ancora: una conoscenza poco gradita, che potrebbe esporre più facilmente il bambino a piccoli malanni ed infezioni. Come dare man forte al suo sistema immunitario? Il primo aiuto viene dal latte materno: naturalmente ricco di nutrienti e sostanze modulanti il sistema immunitario in fase di sviluppo.
Non per niente l'Organizzazione Mondiale della Sanità e tutte le più importanti linee guida internazionali sottolineano come il latte materno sia l'alimento ideale per il lattante e sia raccomandato come alimento esclusivo fino al 6° mese, ma anche durante lo svezzamento e dopo l'anno di vita, come componente di una dieta equilibrata. Per questo, se la mamma lo desidera, anche dopo che il bambino ha iniziato a frequentare l'asilo nido può continuare ad offrire il suo latte al bambino quando è a casa.
Quando il latte materno non c'è, quale la migliore alternativa?
Se per vari motivi il latte materno non è disponibile, dopo i 6 mesi è possibile usare un latte di proseguimento, seguendo le indicazioni del pediatra su come inserirlo in modo equilibrato all'interno di un'alimentazione diversificata. Importante in questo caso la scelta della tipologia di latte formulato, che dovrà soddisfare i bisogni nutrizionali del bambino e supportare il suo sistema immunitario in questa fase delicata della sua crescita.
Come i latti di proseguimento di Aptamil, azienda che da oltre 50 anni si impegna nella ricerca scientifica sul latte materno per offrire soluzioni adeguate alle esigenze dei bambini delle varie fasce d'età.
Dai 6 mesi, Aptamil Profutura 2 e Aptamil Nutribiotik 2, se il latte materno non c'è
Per i bambini dai 6 ai 12 mesi, in particolare, una valida alternativa al latte materno è la gamma Aptamil 2, che comprende due formulazioni:
- Aptamil Profutura 2, la formula Aptamil più avanzata, ispirata alla ricerca sul latte materno, che supporta il sistema immunitario del bambino grazie ad immunonutrienti come le vitamine C e D, ed anche il suo sviluppo, grazie alla presenza dell'acido alfa linoleico (ALA) che contribuisce allo sviluppo del cervello e del sistema nervoso. Arricchita inoltre da Fibre Prebiotiche GOS e FOS, Omega-3 DHA, Omega-6 e 2FL HMO (uno degli oligosaccaridi presente nel latte materno) Aptamil Profutura 2 rappresenta una valida alternativa quando l'allattamento al seno non è possibile.
- Aptamil Nutribiotik 2, formula all'avanguardia arricchita da immunonutrienti, come le vitamine C e D, che contribuiscono al normale funzionamento del sistema immunitario.
Entrambe le formule possono essere scelte dopo aver sentito il parere del pediatra, che darà anche le corrette indicazioni su quale sia il miglior dosaggio per il proprio bambino.
La novità: Aptamil Tabs 2
Da oggi la gamma Aptamil 2 si arricchisce con Aptamil Tabs 2, il primo ed unico latte di proseguimento in formato tabs pre-dosate. Una vera innovazione, che rende più precisa, veloce e pratica la preparazione del biberon, in casa e fuori casa, di giorno e di notte. Al momento del pasto, infatti, basta sciogliere il numero di tabs (una ogni 30 ml di acqua) stabilito dal pediatra in acqua precedentemente bollita ed intiepidita, agitare il biberon e il latte di proseguimento è pronto, dosaggio preciso senza misurino e senza sprechi. Un formato esclusivo, realizzato tramite una tecnologia avanzata che fa uso di polvere compressa compattata ad aria senza aggiunta di altri ingredienti.
Aptamil 2 supporta il suo sistema immunitario*
Quando il latte materno non c'è, la gamma Aptamil viene incontro alle esigenze nutrizionali dei bambini dai 6 mesi in poi. Anche nel momento in cui cominceranno l'asilo nido e avranno bisogno di un sostegno in più per il loro sistema immunitario, che consentirà loro di affrontare le nuove scoperte con tutto l'entusiasmo che meritano!
*grazie alle vitamine C e D