Si intitola "La vita è qualcosa che puoi toccare" la nuova campagna Napisan dedicata al tema del contatto e dell'igiene come strumento indispensabile per garantirci un contatto sicuro. Un tema tanto prezioso e sentito, perché negli ultimi anni soprattutto ne abbiamo compreso l'importanza. E abbiamo compreso l'importanza di quegli abbracci, di quelle strette di mano, di quelle carezze che prima davamo per scontate e alle quali da un giorno all'altro abbiamo dovuto rinunciare.
A risentirne sono stati in special modo i bambini, che attraverso il contatto scoprono il mondo. Non per niente il tatto è il primo dei cinque sensi a svilupparsi già nella vita intrauterina, tanto che, da metà gestazione in poi, basta appoggiare una mano su una sporgenza del pancione per vedere il feto cambiare posizione. Grazie a questo stimolo innato, i bambini non si accontentano di guardare gli oggetti, ma vogliono toccarli e, fino almeno ai 3 anni di età, portarli alla bocca, nella loro "fame" di conoscenza.
Nei loro contatti affettuosi i più piccoli esprimono tutto l'attaccamento nei confronti dei genitori, dei nonni, dei loro compagni o delle maestre: un passaggio indispensabile alla conquista dell'autonomia, perché i bambini hanno bisogno di sperimentare un attaccamento sicuro con le loro figure adulte di riferimento prima di trovare la sicurezza di potersi staccare da loro.
Com'è stato difficile per noi grandi evitare durante la pandemia quelle effusioni d'affetto e far capire ai nostri bambini che non si potevano avere contatti stretti, soprattutto con le persone più fragili, e che spesso il massimo contatto che potevamo concederci doveva avvenire attraverso un freddo schermo di un tablet o di un pc!
Un istinto naturale
"Tutti noi nasciamo con l'istinto di toccare e di essere toccati" dice non a caso il video della campagna Napisan, che punta dritto al cuore quando ci mostra un bambino che attraverso il tatto conosce il mondo che lo circonda, ma anche due piccoli amici che nel contatto trovano un'intesa tutta loro o un gruppo di bambini felici di giocare a basket passandosi la palla.
A qualunque età, l'abbraccio è il modo più naturale per salutarsi quando ci si vuole bene ed è il primo gesto che dà il via ad una relazione più intensa. È il desiderio di contatto che spinge nostro figlio a portarsi sotto le lenzuola il suo peluche preferito, ed è sempre lo stesso desiderio di stare in compagnia che dà lo slancio al nostro amico a quattro zampe di correrci incontro quando torniamo a casa. Infine, con il tatto si manipola il cibo, si impasta, si cucina, non solo per nutrirsi, ma anche per portare a tavola un piatto che sa di amore, di tradizioni, di spirito di condivisione. Quante emozioni passano attraverso il contatto!
Il calore di un contatto sicuro
Emozioni alle quali non vogliamo e non dobbiamo rinunciare, ma che possono essere vissute in sicurezza rispettando pochi ma fondamentali gesti di igiene. Questo lo scopo della campagna Napisan: proteggere il nostro desiderio innato di contatto, mostrandoci alcuni momenti della giornata in cui è più importante che mai seguire certi rituali, per limitare la diffusione di germi e batteri che vengono veicolati proprio attraverso il contatto con mani, superfici o tessuti.
Rientro a casa. Quando torniamo dal lavoro o quando i nostri figli tornano da scuola o dallo sport, prima di riprendere il contatto con l'ambiente domestico, disinfettiamo le mani, per lasciare fuori dalla porta tutti i germi con i quali potremmo essere venuti a contatto e far entrare in casa solo il nostro affetto.
Preparazione del cibo. L'igiene deve essere preservata anche quando entriamo in cucina, prima di preparare i pasti e prima di mangiare, per essere sicuri di portare alla bocca tutta la bontà del cibo senza ospiti indesiderati.
Prendersi cura dei bimbi. Poche ma fondamentali attenzioni di igiene sono necessarie quando accudiamo i nostri bambini, quando puliamo i giocattoli o le superfici con le quali vengono a contatto, quando laviamo i loro vestitini o i loro peluche.
Prendersi cura degli animali. Nelle nostre famiglie, infine, sono sempre più presenti animali domestici, che con la loro tenerezza ci fanno tanta compagnia: sarà bellissimo giocare con loro, nella tranquillità di aver igienizzato i tessuti e le superfici che possono veicolare germi.
"La vita è qualcosa che puoi toccare"… con un po' di igiene Napisan
Un'importante campagna di sensibilizzazione quella promossa da Napisan, che veicola un coinvolgente messaggio positivo: la vita va vissuta serenamente, circondandosi degli affetti più cari e godendo di ogni esperienza. Soprattutto attraverso il tatto, che tra i cinque sensi è quello che ci aiuta maggiormente a comunicare le nostre emozioni e ci fa sentire sicuri, confortati, amati.
Basta un po' di igiene, per sentirci liberi di assecondare il nostro bisogno naturale di contatto.

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