Amore, hai sonno?
Attenzione al momento giusto. Se il bambino sbadiglia e sembra stanco, portalo a letto senza perdere tempo. Sappi infatti che potresti perdere il momento giusto e velocemente il bimbo potrebbe tornare sveglio e arzillo. Ma stai tranquilla, un'ora dopo l'attenzione e la stanchezza si rifaranno sentire ...
Dolce dormire
Le esigenze di sonno possono variare di molto da bambino a bambino, in base all’età ma anche alle caratteristiche individuali di ognuno: fino ad un mese di vita, ad esempio, il neonato dorme in media 14-15 ore al giorno (ma questo significa anche che c’è chi dorme 9 ore, chi 20, pur restando nella normalità!), poi le ore di sonno diminuiscono gradualmente, fino ad arrivare ai quattro anni, in cui il bambino dorme da nove a 14 ore all’incirca. Anche sulla durata di ogni singolo episodio di sonno c’è molta variabilità: se nel primo mese il lattante può svegliarsi in media ogni tre ore (ma ci sono neonati che si svegliano dopo un’ora e quelli che ‘tirano’ 4 ore), intorno all’anno di età il bambino comincia a fare un sonno notturno più prolungato, che può durare fino a otto-nove ore (anche se spesso interrotto da uno o più risvegli), più un paio di sonnellini durante il giorno, uno al mattino, l’altro al pomeriggio; verso i due-tre anni resta solo il sonnellino pomeridiano.
E' notte o giorno?
E' normale: un neonato deve imparare a distinguere la differenza tra il giorno e la notte. Possono passare alcuni mesi prima che riesca a stabilizzarsi. La consolazione è che il suo ritmo, giorno dopo giorno, si sposterà sempre di più verso la nanna nell'orario serale.
Un aiutino...
Vuoi un trucco per far dormire il neonato di più la notte? Se pensi che il tuo bambino stia dormendo troppo durante il giorno, sveglialo dolcemente. Imparerà prima a prendere il ritmo giusto.
L'importanza della routine
I rituali sono molto importanti per i bambini. Se prendi l'abitudine di portare il tuo bambino a letto tutti i giorni allo stesso orario, si addormenterà più facilmente. E poi, via con il rituale! Pigiamino, carillon e bacio della buonanotte. I neonati trovano questa routine dolce e rilassante.
Nanna al buio
La maggior parte dei bambini dorme meglio al buio. Quindi alla notte chiudi le tende e abbassa un po' le tapparelle. Se però è mattina o pomeriggio e non vuoi che il bimbo dorma troppo, crea solo un po' di penombra.
Una dura prova
Prova a fare addormentare il tuo bambino da solo. Se si abiuta ad addormentarsi sempre con te, sarà difficile per lui, quanto si sveglia, non vederti vicina al suo lettino ...
Ansia da separazione
Molti bambini dopo un periodo in cui hanno ‘imparato’ a fare sonni più lunghi, a partire dagli otto mesi attraversano la cosiddetta ‘ansia da separazione’ che li porta a risvegliarsi la notte. E’ una fase normale dello sviluppo neurologico, in cui il piccolo inizia a concepire la paura dell’estraneo, che gli fa mantenere il livello di vigilanza sempre alto anche durante il sonno, così come può succedere a noi adulti la notte prima di un esame. Che cosa fare? Occorre avere pazienza e rassicurare il bambino con la propria presenza, è un fenomeno destinato nella maggior parte dei casi a diminuire progressivamente fino a scomparire del tutto dopo i tre anni.
Attenzione alla temperatura
La temperatura nella stanza è importante: deve essere tra i 16 e i 18° C. E per un sonno tranquillo e salutare, è consigliato far dormire il neonato a pancia insù, è assolutamente non bisogna fumare nell'appartamento, il materasso deve essere rigido e niente cuscino.
Che buono il latte!
I bimbi allattati al seno dormono di norma più a lungo rispetto a quelli allattati al biberon. A partire dal nono mese il motivo non è la fame, ma il relax. Succhiare è così rilassante! Funziona bene soprattutto con le mamme che non hanno nulla in contrario. Ma anche i neonati allattati al biberon hanno bisogno di ricevere rassicurazione e conforto dalla mamma.