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Neonati, come si fa a costruire una routine giornaliera?

di Nostrofiglio Redazione - 10.05.2013 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Si parte dai "bisogni essenziali del bebè, in particolare, dormire, mangiare e giocare, e di lì si sviluppa una routine che il bimbo possa riconoscere

DATE UNA STRUTTURA ALLA GIORNATA - Come si fa a costruire una routine giornaliera? Si parte dai "bisogni essenziali del bebè - consiglia Renate Barth - in particolare, dormire, mangiare e giocare, e di lì si sviluppa una routine che il bimbo possa riconoscere.”

Come procedere: osservate il vostro bambino molto attentamente per alcuni giorni. Già dopo poco tempo sarete in grado di riconoscere dal tono della sua voce e dall’intensità del suo pianto quando è stanco, ha fame o si annoia.

Fidatevi delle vostre sensazioni: quando avrete scoperto quali sono gli orari che il bimbo preferisce per dormire, mangiare o giocare, metteteli alla base del ritmo quotidiano che andate impostando. L’ideale è introdurre dei rituali per eventi importanti nel corso della giornata, ossia per l’inizio della giornata, per il cambio del pannolino, per i tempi dedicati alla pappa, al sonnellino, al bagnetto e prima della nanna.

I rituali più importanti: la nanna e le poppate

La nanna - Se il bimbo deve dormire, abbassate le tendine, caricate un orologio giocattolo e controllate che si addormenti sempre allo stesso modo, ad esempio a letto o in braccio a voi. Naturalmente potete scegliere anche altri rituali, ma mantenete sempre la sequenza prescelta. Già dopo pochi giorni il bimbo saprà che: "La tendina scende perché adesso si dorme." E automaticamente si sentirà più stanco.

Il consiglio: a volte i neonati hanno bisogno di aiuto per imparare a distinguere tra il giorno e la notte. Tenete la stanza un po' al buio quando il bimbo dorme di giorno, ma non tanto quanto dorme la notte e lasciate la porta leggermente aperta.

Il latte della mamma o al biberon - Scegliete una musica tranquilla e un luogo preciso dove allattare o dargli il biberon. Il bimbo si accorgerà rapidamente di cosa si tratta e si rallegrerà del pasto non appena sentirà la musica o vi siederete sulla sedia prescelta.

Il consiglio: alcuni bebè succhiano un po' di latte e poi si addormentano. Così i pasti si allungano. Per evitarlo, cercate di tenere sveglio il piccolo e di farlo succhiare ancora un po'. Un pasto non dovrebbe durare più di 20 o 30 minuti.

Leggi anche Poppate e nanna, trova il ritmo giusto

Articolo tratto da Eltern

Consulenza di Anna Wahlgren, esperta svedese di psicologia infantile, Renate Barth, psicologa tedesca e Gerald Hüther, neuropsichiatra.

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