Aumenta la sopravvivenza dei bambini nati prima dell'ottavo mese di gravidanza. Questi i risultati preliminare del progetto Epice (Effective Perinatal Intensive Care in Europe) promosso in Italia dall'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' insieme all'Agenzia di Sanita' Pubblica del Lazio.
In Italia solo l'1% dei nati è 'altamente pretermine'. I casi sono circa 5.500 all'anno, ma contribuiscono ancora a circa la metà dei decessi infantili.
Secondo lo studio, che ha raccolto i dati relativi a 22 reparti di Ostetricia e di Terapia Intensiva Neonatale in tre regioni, Lazio, Marche e Toscana, nel complesso, la sopravvivenza dei nati altamente pretermine è stata dell'86.3%, con un significativo miglioramento (+5.8%) rispetto a quanto rilevato da uno studio simile nel 2003-2004.
Il 95% dei neonati presi a campione sono nati presso un centro perinatale di livello avanzato. E di questi, oltre il 90% ha ricevuto il cortisone in utero per sviluppare la maturazione dei polmoni.
Come sostiene Marina Cuttini, Responsabile di Epidemiologia e Biostatistica del Bambino Gesù: ''Il progetto permetterà di costruire un quadro concettuale e metodologico entro cui sviluppare la ricerca scientifica del futuro sull'efficacia degli sanitari per questi bambini''.
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