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Covid-19 e neonati: consigli pratici e dubbi

di Sara Sirtori - 28.10.2020 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Nascere ai tempi del coronavirus può generare ansie e preoccupazioni nei genitori, che spesso sono assaliti da mille dubbi. Ecco alcuni consigli pratici e risposte alle principali domande per tranquillizzare i futuri genitori e supportarli in questa nuova situazione.

In questo articolo

Il rientro a casa con il neonato in tempi di Coronavirus

In questo periodo, può capitare che mamme e papà in dolce attesa spesso abbiano paura di recarsi in ospedale a causa dell'emergenza Coronavirus. Inoltre, le misure messe in atto dal Governo per contrastare la pandemia, costringono mamme e papà a stare lontani da nonni, parenti ed amici, privandoli della possibilità di ricevere aiuti esterni.

Per supportare mamme e papà in questa nuova situazione anche al rientro a casa con il neonato, ecco alcuni consigli pratici per i neo-genitori.

Neonati e bambini: perché non hanno la forma grave del Covid?

I bambini contraggono l'infezione con la stessa facilità con la quale la contraggono gli adulti, ma il decorso clinico della malattia, così grave e preoccupante negli adulti e negli anziani, nei piccoli è caratterizzato da sintomi lievi o addirittura assenti. Nei bambini sono frequenti la febbre, la tosse, l'otite, la rinite, a volte bronchite o bronchiolite o la presenza di diarrea e vomito. La sintomatologia descritta fino ad oggi nei neonati risultati positivi al test del tampone naso-faringeo si limita al rifiuto dell'alimentazione, in rari casi febbre poco elevata, lievi sintomi gastroenterici o addirittura è nulla.

Tutti gli scienziati del mondo stanno cercando di capire cosa permetta ai bambini di resistere alle forme gravi di questa malattia.

Alcuni scienziati hanno ipotizzato che alcune vaccinazioni praticate in epoca neonatale, come ad esempio difterite, pertosse, tetano, Hemophilus B e poliomielite, possano migliorare il funzionamento del sistema immunitario.
Un'altra ipotesi richiama l'attenzione sulla «porta» che il virus utilizza per entrare nelle cellule (un recettore chiamato ACE2), che si trova sulle cellule degli alveoli del polmone e su quelle dell'intestino.

I neonati positivi asintomatici sono contagiosi?

Non sappiamo ancora con precisione quanto gli individui asintomatici ma positivi al test del tampone veicolano il virus e possono trasmetterlo ad altri individui.
I neonati e i bambini positivi in assenza di sintomi possono rappresentare un veicolo importante di trasmissione della malattia.


L'eliminazione del virus nei bambini e neonati sintomatici sembra maggiore nei primi due giorni di malattia per poi decrescere.
La letteratura scientifica ci dice che l'eliminazione del virus può durare almeno due settimane dall'inizio dei sintomi.

Una mamma positiva in gravidanza può trasmettere la malattia al neonato?

Anche in questo caso la situazione sembra essere a favore del bambino. In letteratura non sono stati segnalati casi certi di trasmissione intrauterina dell'infezione.
Il neonato può essere però contagiato dalla mamma dopo la nascita, per questo si raccomandano nella gestione del neonato dopo la nascita tutte le cautele opportune, come l'uso della mascherina e il lavaggio frequente delle mani.

Mamma positiva al Coronavirus e allattamento

E' importante continuare l'allattamento al seno

Il latte materno è un alimento unico, naturale e completo dal punto di vista nutrizionale e fornisce al bambino utili anticorpi, proteggendolo da eventuali infezioni.

Una mamma positiva può allattare il neonato?

Ad oggi non è stata riscontrata la presenza del virus nel latte materno.
Sono tali i vantaggi dell'allattamento al seno della mamma, compreso il passaggio di anticorpi contro il virus, che questo è raccomandato da quasi tutte le società scientifiche.
Rimane l'obbligo delle precauzioni da prendere, mascherina durante l'allattamento, camice monouso, lavaggio delle mani.

Precauzioni per una mamma Covid positiva che allatta al seno

La madre deve prendere tutte le precauzioni possibili per evitare di diffondere il virus al suo bambino mentre lo allatta

Quindi la madre dovrà:

  • Indossare una mascherina quando è vicino al suo bambino
  • Eseguire l'igiene delle mani prima e dopo aver avuto uno stretto contatto con il bambino
  • Seguire le altre misure igieniche generali raccomandate
  • Se c'è necessità di spremere il latte materno con un tiralatte manuale o elettrico, la madre deve lavarsi le mani prima di toccare qualsiasi strumento o parte della bottiglia e seguire le raccomandazioni per una corretta pulizia del tiralatte dopo ogni utilizzo.
  • Se possibile, fare in modo che il latte spremuto venga somministrato al bambino da qualcuno che è in buona salute.

Raccomandazioni per la gestione del neonato dimesso da mamma positiva

È indicato che i bambini sani, che non richiedano altrimenti cure neonatali, siano tenuti insieme alle loro madri nell'immediato periodo post partum

Qualora la madre sia sintomatica e con un quadro clinico compromesso, madre e bambino devono essere transitoriamente separati.

La decisione se separare o meno madre e bambino va comunque presa in modo specifico per ogni singola situazione.

Come proteggere il neonato dal Coronavirus?

Alla dimissione dall'Ospedale tutti i bambini/e nati da madri COVID-19 + devono essere prese in carico tempestivamente da parte del pediatra di famiglia

Il pediatra di famiglia deve:

  • Assicurare un follow up e una sorveglianza telefonica delle condizioni del bambino, della situazione di accudimento familiare e dell'allattamento;
  • Richiedere ove possibile l'invio telematico della cartella clinica del neonato da parte del punto nascita;
  • Rinforzare le raccomandazioni ai genitori sulle precauzioni possibili per evitare il contagio del bambino (lavarsi le mani prima di toccare o allattare il bambino, indossare la mascherina durante la poppata al seno o con latte adattato, evitare di baciarlo, proteggerlo dalla tosse, evitare le visite di parenti o amici, lavarsi le mani prima e dopo la poppata).

Ci sono cure specifiche per il neonato?

Le organizzazioni internazionali (Organizzazione Mondiale della Sanità, Centro per il controllo delle malattie Europeo ed il Centro per il controllo e prevenzione delle malattie statunitense) e quelle nazionali non raccomandano alcun trattamento specifico per l'infezione COVID-19 nel neonato.
Nei casi più gravi sono stati utilizzati gli stessi farmaci usati negli adulti ed attualmente in corso di sperimentazione.
In conclusione, pur considerando queste difficoltà, le giovani mamme devono fare attenzione ad adottare tutte le cautele necessarie nei contatti interpersonali con gli altri e con il proprio bambino.

Il calendario dei controlli di crescita e dei vaccini va rispettato

E' raccomandato rispettare il calendario dei controlli di crescita e dei vaccini

Anche in tempi di coronavirus è importante non saltare le tappe previste per la cura e i controlli del bambino. Il recente documento WHO per la Regione Europea raccomanda di non ritardare le usuali scadenze del ciclo vaccinale primario pur in presenza di epidemia da COVID-19 attivando le già note precauzioni ambientali.

Mamme: ritagliatevi momenti di tranquillità e relax

Mantenete contatti, seppur "virtuali", con parenti ed amici

E' consigliabile dedicarsi ad attività che vi rilassano come ascoltare musica, praticare yoga, leggere un libro o semplicemente recuperare sonno ed energie nei momenti di tranquillità.

Coronavirus: comportamenti prudenti e misure igieniche

Si raccomanda di lavare frequentemente le mani

Ogni volta che si accudisce il neonato bisogna lavarsi accuratamente le mani. Non prendete in braccio il neonato con giacche o cappotti: sono ricettacoli di batteri e germi. Non baciate il piccolo in viso.

E' consigliabile lasciare fuori dalla porta scarpe e vestiti indossati per uscire

Inoltre, è importante cambiare spesso l'aria delle stanze (almeno due o tre volte al giorno) e prestare particolare attenzione alla pulizia e all'igiene delle superfici, utilizzando prodotti specifici. 

 

La SIN invita a mantenere comportamenti prudenti per proteggere il proprio nucleo familiare dal virus

E' indicato utilizzare, in base alle indicazioni delle autorità competenti, guanti e mascherine, prestando particolare attenzione al distanziamento sociale ed al lavaggio frequente delle mani.

Guarda il video realizzato dalla Società Italiana di Neonatologia (SIN) girato presso la Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano – Clinica Mangiagalli:

Domande e risposte

I neonati positivi asintomatici sono contagiosi?

Non sappiamo ancora con precisione quanto gli individui asintomatici ma positivi al tampone veicolino il virus e possano trasmetterlo ad altri individui.

Una mamma positiva in gravidanza può trasmettere il Covid al neonato?

Non sono stati segnalati casi certi di trasmissione intrauterina dell'infezione, però il neonato può essere però contagiato dalla mamma dopo la nascita.

Quali sintomi hanno i neonato positivi al Covid?

I principali sintomi sono: rifiuto dell'alimentazione, in rari casi febbre poco elevata, lievi sintomi gastroenterici o addirittura nessun sintomo.

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Revisionato da Sara Sirtori

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