Al momento della nascita di un bambino, tra tutto quello che può passare per la testa al primo posto non ci sono certo le faccende burocratiche. Tuttavia, i documenti per il neonato sono indispensabili, ed è meglio sapere fin da subito quali e come fare a ottenerli, così da trascorrere serenamente le prime settimane insieme.
Gioacchino Galassi
atto di nascita
ospedale
ufficio dell’anagrafe
comune di residenza
carta d’identità
Come indicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, il codice fiscale, sedici caratteri alfanumerici che identificano la persona per tutta la vita, viene attribuito dai comuni ai neonati al momento dell’iscrizione nei registri dell’anagrafe attraverso il sistema telematico di collegamento con l’anagrafe tributaria. «Nella maggior parte dei comuni il codice fiscale arriva a casa automaticamente dopo l’iscrizione all’anagrafe – continua Galassi -. In alcuni casi, invece, il genitore deve recarsi all’Agenzia delle entrate e compilare un modulo. Per sapere come comportarsi, basta chiedere all’anagrafe al momento dell’iscrizione del neonato».
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codice fiscale e tessera sanitaria coincidono
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assistenza sanitaria gratuita
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«I documenti indispensabili e obbligatori sono il certificato anagrafico, il codice fiscale e la tessera sanitaria. Alla carta d’identità e al passaporto del neonato dobbiamo pensare solo in caso di un viaggio al di fuori dei confini nazionali». La carta d’identità si richiede al comune di residenza portando tre fototessere del bambino e i documenti d’identità dei genitori. Per i neonati ha durata triennale, dai 3 ai 18 anni la validità è quinquennale.
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