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Acne neonatale: rimedi e quanto dura

di Valentina Murelli - 22.01.2021 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Acne neonatale: brufoletti/foruncoletti rossi o bianchi che compaiono sul viso. E' una condizione frequente, che tende a risolversi da sola

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Acne neonatale

Acne neonatale? Ebbene sì, anche i neonati possono avere l'acne. Si manifesta in forma di brufoletti o foruncoletti rossi e bianchi sul viso del piccolo. Scopriamo di più al riguardo tra i rimedi, quanto è diffusa e se si risolve da sola.

Può sembrare strano, abituati come siamo ad associare l'acne all'adolescenza, ma anche i neonati possono averla. Si tratta di brufoletti/foruncoletti rossi o bianchi che compaiono tipicamente sulle guance, sul naso e sulla fronte del bambino (ma possono comparire ovunque sul viso).

Non solo: ci sono bambini che presentano acne neonatale sul capo, sul collo, su schiena e spalle o sul torace. Ma diciamolo subito: si tratta di un fenomeno transitorio, che dura in genere poche settimane e scompare da solo. 

Non c'è nulla di cui preoccuparsi. 

L'acne neonatale è un fenomeno piuttosto comune: secondo dati dell'Accademia americana di dermatologia colpisce infatti un bambino su cinque.

In genere si sviluppa intorno alle due settimane di vita del bebè, ma può comparire in qualunque momento prima delle sei settimane (se compare dopo il mese e mezzo si parla piuttosto di acne infantile, che può durare fino all'anno di vita e a volte anche oltre). Alcuni bambini la presentano invece già dalla nascita.

Non è stato ancora definitivamente chiarito che cosa provochi l'insorgenza di acne neonatale. Si ritiene tuttavia che possano essere coinvolti:

  • un'iperattività delle ghiandole sebacee;
  • ormoni materni residui nel circolo sanguigno neonatale;
  • iperproduzione di testosterone da parte del neonato stesso.

L'alimentazione, invece, non è in alcun modo collegata a questa manifestazione.

Tipicamente la situazione si risolve da sola nel giro di qualche settimana o, al massimo, di pochi mesi, quindi in genere non occorre fare proprio nulla. Ecco i consigli generali dell'Accademia americana di dermatologia:

  • Non applicare mai medicinali o prodotti specifici per l'acne, a meno che non sia raccomandato in modo esplicito da un dermatologo pediatrico.
  • Trattare la pelle del neonato con estrema gentilezza, evitando qualunque tipo di scrubbing e la spremitura dei foruncoletti;
  • lavare la pelle con acqua tiepida (non calda);
  • evitare prodotti troppo grassi per la cura della pelle.

Alla minima anomalia della pelle del neonato, giustamente i genitori si preoccupano e pensano che possa trattarsi per esempio di eczema o dermatite atopica, una malattia infiammatoria cronica della pelle in effetti piuttosto frequente.

Ci sono però differenze significative rispetto all'acne neonatale.

La dermatite atopica, infatti, compare in genere a partire dai cinque/sei mesi d'età (dunque più tardi rispetto all'acne del neonato) e si manifesta con chiazze rotondeggianti rosse e umide (essudanti) localizzate in particolare al volto (fa eccezione la zona intorno alla bocca, che tende a rimanere libera) e sugli arti. Su cuoio capelluto e fronte si può anche avere una desquamazione giallo-brunastra.

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Domande e risposte

È possibile che il neonato abbia l'acne? 

Sì, ma si tratta di un fenomeno transitorio, che dura in genere poche settimane e scompare da solo. 

Cosa fare se il neonato ha l'acne? 

Nulla. Meglio non applicare medicinali. Conviene poi lavare la pelle del neonato con acqua tiepida (non calda) ed evitare prodotti troppi grassi.

Quando si sviluppa l'acne neonatale? 

Si sviluppa intorno alle due settimane di vita del bebè, ma può comparire in qualunque momento prima delle sei settimane.

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