Latte materno come elisir di lunga vita? In un certo senso sì.
È ormai consolidato che i bambini allattati al seno possiedono un sistema immunitario più forte, Q.I. in media più alti e anche un rischio più basso di diventare obesi, ma uno studio pubblicato su The American Journal of Clinical Nutrition potrebbe rivelare un nuovo, stupefacente beneficio: i telomeri (ovvero i tratti del DNA che ricoprono le estremità dei cromosomi e che proteggono i geni da eventuali danni) dei soggetti allattati dalla madre sono più lunghi. Ciò si tradurrebbe, almeno secondo le prime conclusioni, in una speranza di vita più lunga, poiché la lunghezza dei telomeri è un pesante discrimen nella longevità del corpo umano.
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Gli autori della ricerca hanno tenuto sotto osservazione un gruppo di bambini sin dalla nascita, e, ipotizzando che la lunghezza dei telomeri si determinasse nei primi anni di vita, ne hanno misurato l'estensione a 4 e 5 anni di età. Risultato: i bambini che avevano consumato solo latte materno per le prime 4-6 settimane di vita avevano telomeri significativamente più lunghi.
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La teoria non è ancora stata completamente dimostrata (anche se gli scienziati sono fiduciosi), poiché non si è ancora stabilito con certezza se l'allattamento al seno abbia migliorato effettivamente la lunghezza dei telomeri o se i bambini nati con telomeri maggiormente sviluppati abbiano una predisposizione particolare all'allattamento.
La fase dell'allattamento,secondo gli studi prevede infatti una partecipazione più attiva dei piccoli che sono costretti a succhiare con energia il latte, rispetto al più passivo allattamento con il biberon dove serve meno impegno.
Altra possibile spiegazione, non ancora esclusa dalla ricerca, risiede nelle proprietà anti-infiammatorie del latte materno, che potrebbe proteggere il materiale genetico e favorirne così l'estensione.
FONTE: Ansa, The American Journal of Clinical Nutrition
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