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Allattare il primo e il secondo figlio insieme

di Giulia Foschi - 08.08.2022 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Allattare il primo e il secondo figlio insieme è più diffuso di quanto si possa immaginare. Ecco come affrontare questa situazione nel migliore dei modi

In questo articolo

Come allattare il primo e il secondo figlio insieme quando per età si “sovrappongono”

Sono molte le mamme che continuano ad allattare durante la gravidanza e dopo il parto: allattare due bambini contemporaneamente è possibile e vantaggioso. Questa pratica, detta tandem, è del tutto naturale, ed è uno degli argomenti che Rosaria Di Puorto affronta nel suo libro "Allattamento per tutte" (Red Edizioni). Le abbiamo chiesto come gestirla al meglio.

Allattare il secondo figlio: come si fa se si sta allattando anche il primo

Allattare il secondo figlio: come si fa se si sta allattando anche il primo?

"È un processo che avviene in modo naturale e in base alle richieste dei bambini. Semplicemente si fa in modo che il primogenito prosegua con l'allattamento, esattamente come era già abituato a fare, assecondando il nuovo nato nelle sue richieste. Ogni donna troverà il modo giusto: c'è chi sceglie di allattare contemporaneamente i due figli, uno per ogni seno, chi in momenti diversi. Chiaramente ci sono bisogni differenti: il neonato ha una necessità di contatto più frequente, per sentirsi al sicuro, assorbendo il calore e l'odore del corpo materno. Inoltre non ha esperienza, deve imparare a poppare. Il più grande, invece, è già competente, avrà quindi una sua modalità che già conosce e utilizza, e che la mamma prevede. Si instaura così, attraverso l'allattamento, un dialogo tra la mamma e i bambini, fatto di ritualità e di abitudini, nel rispetto dei tempi e delle necessità di tutti".

Incinta in allattamento: consigli

Una donna incinta può proseguire con l'allattamento?

"Ancora oggi, alcuni operatori sanitari consigliano la sospensione dell'allattamento in gravidanza. Un tempo si pensava che l'allattamento potesse indebolire l'assetto nutrizionale della mamma e di conseguenza del feto, creando carenze e squilibri metabolici.

Questa tesi può avere una giustificazione in alcuni Paesi in via di sviluppo, in presenza di una diffusa condizione di denutrizione o malnutrizione. Non in Italia, o in altri Paesi industrializzati.

Qualora invece la preoccupazione fosse quella di provocare contrazioni uterine, possiamo affermare che non esistono evidenze scientifiche sufficienti a riguardo. Lo conferma il Tavolo Tecnico Operativo Interdisciplinare per la Promozione dell'Allattamento al Seno ministeriale assieme alla Società Italiana di Medicina Perinatale (Simp), che hanno revisionato diversi studi clinici in merito. Resta valido il fatto che ogni situazione deve essere valutata nella sua unicità e che particolari accorgimenti possono essere consigliati in condizioni specifiche, ad esempio in presenza di una gravidanza gemellare. Inoltre, ogni donna deve scegliere come comportarsi in base alla propria percezione e sensibilità: non ci sono obblighi".

Allattamento in tandem: vantaggi

Quali sono i vantaggi dell'allattamento in tandem?

"L'allattamento in tandem porta vantaggi molto importanti alla mamma e ai bambini. A livello fisico si stabilisce un buon equilibrio tra la produzione del latte e lo svuotamento, limitando anche situazioni potenzialmente complicate quali la montata lattea, l'ingorgo e la mastite.Questo perché il bimbo più grande è già un "esperto" dell'allattamento, e le sue poppate sono più vigorose. Inoltre, la produzione del latte si adegua in base alla richiesta. Ma i vantaggi si estendono anche al piano psicologico e della relazione con la mamma e i bambini e tra i bambini stessi. Spesso, infatti, il più grande manifesta gelosia nei confronti del più piccolo e può soffrire per tutte le attenzioni di cui necessita il nuovo nato. Proseguendo l'allattamento in tandem è più facile mantenere un legame intimo anche con il primogenito: l'allattamento non è un privilegio esclusivo del neonato, ma continua ad appartenere anche a lui, mettendolo in relazione in modo semplice e diretto con la mamma".

Quali sono i punti cardine che facilitano l'avvio di un allattamento?

Abbiamo chiesto a Rosaria di spiegarci come avviare un allattamento. Quali sono i punti cardini e gli aspetti fondamentali a cui fare attennzione.

Ne parliamo in questa nuova puntata del nostro podcast "Risposte in due minuti" 

L'intervistata

Rosaria Di Puorto, laureata in Ostetricia presso l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, specializzata in allattamento, svolge la sua attività presso l'Asl di Modena. Ha conseguito un Master in funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie, è massaggiatrice certificata Aimi e formatrice regionale per la campagna "Allattare rilassate", finalizzata alla sensibilizzazione degli operatori sanitari dell'Emilia-Romagna in materia di allattamento al seno. Ha scritto un libro di aiuto a tutte le mamme "Allattamento per tutte" (Red Edizioni).

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