La domanda di una mamma
Ho un bimbo di 3 mesi e mezzo: lo allatto al seno, ma fumo anche e mi sento in colpa perché ho paura di potergli creare danno. Dicono che se si aspettano 90 minuti tra poppata e sigaretta, la nicotina diminuisce, ma non sempre riesco ad aspettare tanto. Ho letto della sindrome da morte in culla dovuta anche alle sigarette e questo mi terrorizza, ma cosa posso fare? Se smetto di fumare, il bimbo sarà protetto dalla sindrome? E ricomincerò ad avere più latte? Ho notato infatti che a poco a poco, da quando ho ricominciato a fumare, il latte sta diminuendo (mamma Valentina).
Gli effetti del fumo sui bambini e sull'allattamento
E' dimostrato che, indipendentemente dal modo in cui viene nutrito un bambino - al seno o con latte artificiale - il fatto che la mamma fumi rappresenta un fattore di rischio per varie condizioni negative che possono interessare il bambino e in particolare:
- morte in culla (SIDS)
- malattie delle basse vie respiratorie come bronchite e polmonite
- otiti
- riduzione della funzionalità polmonare
Fumare durante l'allattamento, inoltre, rischia di compromettere l'allattamento stesso perché, come ha notato mamma Valentina, comporta una diminuzione della quantità di latte. L'effetto potrebbe dipendere dalla nicotina stessa, attraverso un abbassamento dei livelli dell'ormone prolattina.
E' una buona idea aspettare un certo tempo tra sigaretta e poppata?
"La mamma chiede se sia utile aspettare tra sigaretta e poppata. Di certo più si aspetta, più diminuisce la concentrazione di nicotina, che viene rapidamente eliminata dall'organismo. Oltretutto è anche un buon espediente per cercare di fumare di meno" afferma Davanzo. Detto questo, poiché molti rischi riguardano l'esposizione a fumo passivo, in realtà distanziare poppata e sigaretta non abbatterà mai completamente i rischi stessi.
Fumo e allattamento: cosa passa ai bambini?
La nicotina e le altre sostanze chimiche contenute nel fumo di tabacco passano sicuramente nel latte. Il loro effetto non è così pericoloso come in gravidanza o come nel caso di altre sostanze quali alcol o droghe, ma di sicuro non si tratta di una situazione ottimale.
"Il vero problema, comunque, non sta tanto nella nicotina che passa nel latto, quanto alle sostanze tossiche che si sprigionano nell'ambiente fumando, e che vengono inalate dal piccolo. In altre parole, sta nell'esposizione del bambino al fumo passivo o di seconda mano, e questo vale non solo se a fumare la mamma, ma anche se è il papà oppure qualche amico o parente in visita" Parola del neonatologo Riccardo Davanzo, presidente del Tavolo tecnico sull'allattamento al seno del Ministero della salute.
I rischi delle sigarette elettroniche
Le sigarette elettroniche o E-cig sono più sicure quando si tratta di allattamento? Difficile rispondere dati alla mano a questa domanda, perché come sottolineano i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie di Atlanta (CDC) non ci sono ancora molti studi specifici sull'argomento. Quello che si sa, però, è che l'aerosol generato dalle sigarette elettronice contiene sostanze chimiche o potenzialmente chimiche (tra le quali la stessa nicotina).
Per questo, l'ideale durante gravidanza e allattamento sarebbe sospendere anche le e-cig.
In conclusione: si può allattare se si fuma?
Anche se la mamma non riesce a smettere di fumare sigarette o sigarette elettroniche - il che ovviamente sarebbe la soluzione migliore - l'allattamento rimane comunque consigliato, sia perché buona parte dei rischi legati al fumo non passano direttamente attraverso il latte materno sia per tutti i benefici per la salute del bambino garantiti dal latte di mamma.
Come minimizzare i rischi per il bambino
Alcune regole di semplice buon senso aiutano a ridurre i rischi per il bambino se in casa c'è qualcuno che fuma (non solo la mamma, ma anche papà o altri parenti).
- non fumare mai vicino al bambino
- se possibile, fumare solo all'aperto, lasciando la casa e l'auto completamente libere da fumo
- chiedere ad amici e parenti di non fumare in casa (o di non farlo vicino al bambino)
- per la mamma fumatrice: cercare di limitare il numero di sigarette fumate durante la giornata e far trascorrere un certo lasso di tempo tra fumata e la poppata
- per mamma o papà fumatori: cambiare vestiti dopo aver fumato, se si deve interagire con il bambino
- per mamma o papà fumatori e per tutti gli amici e parenti in visita: lavare sempre le mani dopo aver fumato, prima di toccare il bambino (in generale è sempre buona norma lavarsi bene le mani prima di toccare un neonato!)
Revisionato da Valentina Murelli