Allattare? Un gesto d'amore, di umanità. Un gesto naturale, un atto con lo scopo più semplice al mondo: nutrire il proprio bambino. E allora perché spesso in pubblico ci sentiamo inadatte, osservate? Perché può fare fastidio? Come mai restiamo rapiti davanti a un quadro con una mamma che allatta (come una delle tante Madonne del Latte, per esempio!) e vedere la stessa scena di persona può dare l'effetto opposto?
A Bergamo, dal 1° al 15 ottobre 2018, in concomitanza della Settimana per l'Allattamento Materno (SAM) la mostra fotografica “on the road” di Maria Zanchi in collaborazione con il Comune di Bergamo ha lo scopo di sensibilizzare al tema dell’allattamento in pubblico.
Allattamento in pubblico: la mostra on the road "Mamma con bambino" (FOTO)
vai alla galleryPerché ammirare una mamma che allatta in un quadro ci emoziona e vederla dal vivo invece ci stupisce o addirittura infastidisce? Nasce così il progetto di Maria Zanchi, fotografa...
Maria Zanchi è una fotografa e una neo mamma bergamasca, che partendo dall'iconografia sacra e interrogandosi sull'esperienza che ogni donna narra nell'allattare in pubblico, ha iniziato la sua ricerca artistica con l'obiettivo di attualizzare un immaginario collettivo e interrogare ognuno di noi sul
rapporto con questo gesto in pubblico.
Questo suo percorso è approdato nel progetto “Mamma con bambino 2018”, una mostra fotografica “on the road”.
Ritratti senza nome di donne che allattano
30 ritratti di donne che allattano i loro bambini in diversi luoghi pubblici scelti perché narrativi dell’esperienza di disagio o di normalità personalmente vissuta dalla protagonista dello scatto.
Senza nome – perché non importa l’età, la provenienza, la professione, sono tutte mamme e questo è ciò che conta – con il figlio tra le braccia e attaccato al seno, proprio come fa la Madonna nelle più note rappresentazioni artistiche, queste donne si mostrano in un momento della quotidianità assolutamente
naturale con la cura, il pudore e il rispetto che si deve a se stesse, al proprio figlio, al momento d’intimità della poppata e a chi guarda. Dimostrando che quanto fanno non è esibizione, ma gesto d’amore, la
normalità.
“Da artista e fotografa – spiega Maria Zanchi – sono sempre stata abituata ad osservare il mondo e le persone attraverso l’obiettivo della mia macchina fotografica.
Quando sono diventata mamma, mi sono trovata ad essere oggetto di sguardi mentre allattavo in luoghi pubblici, sguardi che pesano a tutte le donne in una simile situazione. Come mai accade questo visto che l’Italia è la patria dell’iconografia della Madonna con Bambino? Mi sono chiesta. Così è nata in me l’esigenza di lavorare su quel guardare per ri-attualizzare un’icona, la Madonna che allatta, e ri-educare tutti ad una visione che fa parte dei nostri archetipi visivi.”
“Il mio lavoro – prosegue Maria Zanchi – è stato scegliere mamme che allattano proprio nel momento in cui avviene lo scatto e nei luoghi da loro narrati. Per me è stato fondamentale che tutto il percorso non fosse astratto e teorico, ma figlio di esperienze reali e in dialogo con mamme vere. Luoghi e volti esprimono
quindi questa ricerca, sono scene di vita reale.”
L'invito per tutto le mamme è postare le loro foto mentre allattano in luoghi
pubblici con l’hashtag #mammaconbambino.
“Mamma con bambino 2018” gode: del patrocinio di Regione Lombardia, Ospedale di Bergamo ASST Papa Giovanni XXIII, Ordine della Professione di Ostetrica Interprovinciale di Bergamo, Cremona, Lodi, Milano, Monza e Brianza; del contributo di Lions International, Ser.eN.A., cooperativa sociale, e Nepios Onlus, Associazione a tutela dell’infanzia; della partecipazione di partner tecnici e sponsor.
www.mammaconbambino.it