Allattare senza problemi
Allattare è un momento di grande gioia e benessere, sia per il bambino che per la mamma. Ma a volte possono insorgere alcuni inconvenienti. Ecco come allattare senza problemi e come risolvere e prevenire i disturbi più comuni.
Ragadi
Le ragadi sono dei piccoli taglietti che si formano sul capezzolo o intorno ad esso e che possono essere anche molto dolorosi e fare male.
Cosa fare per le ragadi?
- Utilizzare una posizione corretta per attaccare il bambino: la sua bocca deve coprire l'intera areola e non deve attaccarsi solo al capezzolo;
- utilizzare cuscini per la schiena specifici per l'allattamento;
- il primo minuto o due possono essere dolorosi per circa alcuni secondi e poi il dolore dovrebbe diminuire;
- usare una crema specifica per capezzoli, da applicare dopo ogni poppata;
- il ginecologo potrebbe prescrivere una pomata antibiotica per favorire il processo di guarigione pulire il capezzolo per eliminare i residui di creme e unguenti prima della poppata.
Le posizioni per l'allattamento al seno
vai alla galleryCome trovare la posizione corretta sia per la mamma che per il bimbo per l' allattamento al seno? A parte le quattro posizioni tradizionali, consigliate dalle consulenti de La Leche League, eccone...
Mastite
La mastite è un'infiammazione della mammella. I sintomi della mastite sono:
- dolore al seno;
- infiammazione e rossore nell'area;
- febbre;
- seno caldo e dolente al tatto.
La mastite può evolvere in un'infezione quindi va trattata in maniera adeguata.
Cosa fare?
Innanzitutto è importante continuare ad allattare anche se può essere doloroso: interrompendo l'allattamento l'infiammazione potrà solo peggiorare e causa di un ingorgo mammario.
- Assicurarsi di attaccare correttamente il bambino e cercare di nutrirlo anche 8-12 volte;
- mettere una benda calda sul seno prima di allattare per favorire il flusso e lenire il dolore;
- dopo la poppata drenare bene il latte residuo;
- consultare un medico e seguire le sue indicazioni (potrebbe prescrivere degli antibiotici).
Ingorgo mammario
L'ingorgo mammario si verifica quando le mammelle sono estremamente iene di latte e non si riesce a svuotarle in modo completo. Ciò accade quando la produzione di latte è superiore alla richiesta del bambino.
Come si manifesta l'ingorgo mammario?
- Il seno appare gonfio, teso, sodo e a volte doloroso;
- capezzoli appiattiti;
- l'areola può essere molto testa e ciò rende difficile per il bambino attaccarsi;
- febbre;
- linfonodi leggermente gonfi e dolenti sotto le ascelle.
Cosa fare?
- Ammorbidire il seno prima delle poppate applicando un impacco caldo per un paio di minuti prima di attaccare il bambino;
- utilizzare le mani o il tiralatte per far uscire una piccola quantità di latte prima di attaccare il bambino;
- cercare di allattare più spesso;
- attaccare il bambino o usare il tiralatte su entrambe le mammelle per svuotarle più possibile e ridurre gonfiore e dolore;
- applicare un impacco freddo sul seno ogni sera per provare a sgonfiare la mammella.
Il medico potrà prescrivere un antinfiammatorio non steroideo.
Capezzoli introflessi
Si può allattare se si hanno capezzoli rientranti o introflessi? Non ci sono controindicazioni, anche perché nella maggior parte dei casi i capezzoli fuoriescono dopo le prime volte che il bambino si è attaccato al seno.
Cosa fare?
- Provare ad utilizzare una presa a coppa o a C per favorire l'attacco del bambino;
- ricordare di usare la giusta posizione con il neonato che non deve attaccarsi ai capezzoli ma all'intera areola;
- usare il tiralatte sul capezzolo per esercitare una blanda suzione.
A chi chiedere aiuto
Se la mamma non riesce a risolvere il problema da sola, la cosa migliore da fare è rivolgersi il prima possibile a un esperto di allattamento. Esistono varie realtà alle quali le mamme possono rivolgersi: l'ospedale in cui hanno partorito, i consultori territoriali (anche se non sempre sono presenti), esperte di allattamento IBCLC, che sono le uniche a ricevere una formazione internazionale ufficiale. Esistono anche varie associazioni che possono offrire aiuto, come la Leche League o il Mami, Movimento allattamento materno italiano.
Revisionato da Francesca Capriati