La regola alimentare in allattamento? Il buon senso. Niente di più. E i famosi cibi dal sapore ‘forte’, che potrebbero indurre il bimbo a rifiutare il latte? E i cibi accusati di provocare diarrea o eruzioni cutanee? Ecco le risposte di Riccardo Davanzo, neonatologo presso l’ospedale Burlo Garofolo di Trieste ed esperto di allattamento al seno.
Che cosa mangiare per evitare sfoghi cutanei e coliche nel neonato: mito o realtà?
Tra le mamme si diffondono facilmente ‘liste nere’ che vietano di consumare cibi come fagioli, cavoli o fragole perché accusati di causare reazioni avverse, come coliche, scariche di diarrea o eruzioni cutanee.
“Sono ‘liste’ che non hanno alcuna valenza scientifica” risponde il dott Davanzo. “E’ vero che c’è chi tollera certi cibi e chi non li tollera, quindi può darsi che ad alcuni bambini determinati alimenti provochino reazioni, ad altri no, esattamente come avviene tra noi adulti. Per questo è buona regola che la mamma faccia attenzione al rapporto tra quel che mangia ed il comportamento del bambino, che la porteranno ad individuare la ‘sua’ dieta personale, senza regole a priori.
Si tenga presente inoltre che molto spesso è solo una questione di quantità: se dopo una gran mangiata di castagne o di uva il bambino ha scariche più frequenti, non significa che tali alimenti andranno aboliti, ma semplicemente che la volta successiva andranno limitate le quantità. Non c’è scienza che giustifichi diete precostituite, che anzi possono essere pericolose perché inducono ad escludere alimenti importanti in una dieta equilibrata”. Leggi anche: l'alimentazione durante l'allattamento
I cibi dal sapore forte vanno eliminati?
Altro mito da sfatare è quello secondo il quale i cibi dal sapore forte andrebbero eliminati perché il bambino potrebbe rifiutare il latte. “Se certi cibi fanno parte dell’alimentazione abituale della mamma, il bambino li conosce già da quando era nella sua pancia, perché tutto quel che si introduce durante i nove mesi passa nel liquido amniotico, quindi perché dovrebbero essere aboliti proprio durante l’allattamento?” osserva Davanzo.
“La regola di base deve essere la moderazione ed il buon senso: difficile che la mamma farà grandi scorpacciate di cibi piccanti o speziati, ma in quantità normali potrà mangiare di tutto, dai peperoni ai cavolfiori alla cipolla e a tutto quel che le piace.
L’allattamento è un fatto naturale e l’alimentazione è un fatto naturale e tra le due cose non ci può essere contrasto! Leggi anche: allattamento, fai il pieno di verdura!

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L’unica precauzione: attenzione all’alcool
È l’unica sostanza alla quale bisogna prestare davvero attenzione, perché l’alcool passa liberamente nel latte. Questo non significa che deve assolutamente sparire dalla tavola della donna che allatta, ma che bisogna farne un uso moderato: ok ad un sorsetto di vino ai pasti, ma no categorico ai superalcolici. Leggi anche: gli alimenti che possono influenzare il sapore del latte
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Aggiornato il 27.02.2017