Allattare in Parlamento: le mamme deputate ora possono farlo in Aula
Anche l'Italia finalmente si è unita ad altri stati europei nella decisione da parte della Giunta per il Regolamento di Montecitorio che permette alle deputate neo-mamme di poter entrare durante le sedute in Aula alla Camera, partecipando ai lavori parlamentari, con i loro bimbi ed allattarli nell'Emiciclo, ovvero una tribuna riservata, fino al compimento di un anno. Fino a questo momento l'allattamento era possibile ma in luoghi al di fuori dell'Aula Parlamentare
Con questa decisione le deputate neo-mamme potranno accedere insieme al neonato e allattarlo in aula, in postazioni specificatamente dedicate, in prima fila o in tribuna, in modo da garantire una certa privacy.
La Giunta ha deciso "è consentito alla deputata che ne faccia tempestiva richiesta, di fare ingresso nelle aule parlamentari, durante le sedute, con il proprio figlio entro il primo anno di età del medesimo, per consentire l'allattamento. A tal fine - ha stabilito la Giunta - a scelta della deputata da comunicare tempestivamente agli uffici competenti, in Assemblea sono utilizzabili apposite postazioni collocate nell'ultima fila superiore dell'emiciclo".
"È un segnale importante di attenzione nei confronti della maternità, dell'infanzia e della famiglia e un passo avanti sulla strada della conciliazione vita-lavoro". Giorgia Meloni
Si è giunti a questa decisione in seguito alla proposta di Gilda Sportiello del M5S che, nel luglio scorso, aveva presentato un ordine del giorno sulle "modalità di partecipazione delle deputate madri ai lavori parlamentari" che sino ad allora prevedevano il divieto in quanto "nessuna persona estranea alla Camera può sotto alcun pretesto, introdursi nell'Aula dove siedono i suoi membri".
Questa disposizione dunque è una deroga a tale divieto. Ora, dopo la decisione della Giunta dovrà essere il Collegio dei Questori a decidere sulle modalità rendendo effettiva la decisione. Proprio la Sportiello ha dichiarato:
Fonti:
Greenme.it
Ansa.it