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Che colore ha il latte materno e quando preoccuparsi

di Elena Berti - 11.01.2022 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Colore del latte materno: che colore ha di solito il latte del seno, perché cambia colore, perché è rosa, quando c'è sangue.

In questo articolo

Colore del latte materno, com’è?

Tra le cose che si scoprono quando si diventa madri - e che prima ignoravamo completamente - ci sono quelle che riguardano il latte materno. Cosa significa avere la montata lattea, cos'è un ingorgo, quante posizioni di allattamento sono possibili, com'è il seno prima e dopo la poppata… E il colore del latte materno com'è?

Il latte materno

A differenza del latte in formula, che ha sempre la stessa consistenza e lo stesso colore, il latte materno subisce continue variazione dovute a molteplici fattori: cosa mangia la mamma, come si sente, che momento della giornata è, anche durante la stessa poppata il latte cambia, con una composizione diversa all'inizio e alla fine. È normale quindi che anche il colore sia diverso, non solo col passare del tempo ma anche nella stessa giornata! Da cosa è dovuto, però, il cambiamento di colore?

I mille colori del latte materno

Anche se non ce ne accorgiamo, quindi, il latte che esce dal seno può avere colore e consistenza diversi a seconda del momento. È più facile rendersene conto quando si tira per poterlo dare col biberon: in questo modo, soprattutto se si fanno scorte, si vede bene la differenza tra una poppata e l'altra! Ma vediamo perché il latte cambia colore

Perché il latte materno cambia colore

I motivi per cui il latte materno cambia colore possono essere diversi. Principalmente è dovuto a quello che la mamma mangia o beve, ma non solo. Le sfumature del latte possono andare dal trasparente al bluastro, passando per il giallo. Vediamo insieme il perché di certi colori in base a quel che si mangia: 

  • giallastro: spesso causato da diete a base di alimenti ricchi di carotene
  • rosato: può dipendere dai coloranti usati per le bibite gassate
  • verdastro: collegato al consumo di verdure verde oppure di bibite energizzanti

In altri casi, un colore diverso può dipendere da alcuni fattori da tenere sotto controllo.

Per esempio se notate un colore che vira al marrone, potrebbe trattarsi della cosiddetta sindrome del tubo arrugginito, una condizione per cui, all'inizio dell'allattamento, i dotti mammari si ampliano e ricevono una maggior afflusso di sangue che potrebbe, quindi, "sporcare " il latte. 

Il sangue nel latte può dipendere anche dalle ragadi e causare quindi un colore rosato, virante al rosso. In questo caso non bisogna preoccuparsi: l'importante è risolvere il problema delle ragadi, ma il bambino può essere allattato senza problemi.

Quando preoccuparsi del colore del latte

Il colore rosato potrebbe dipendere però da alcune condizioni che non devono essere sottovalutate. Il sangue nel latte potrebbe essere conseguenza di una mastite, che va curata. Allo stesso modo, potrebbero essere presenti dei papillomi, cioè delle escrescenze nei condotti del latte. Anche il cancro al seno potrebbe causare perdite di sangue nel latte, oppure una batterio chiamato Serratia marcescens, raro ma pericoloso soprattutto se il latte viene tirato e conservato. 

Il latte materno cambia colore regolarmente, anche se di solito la sua colorazione varia dal trasparente al bianco sporco. Ci sono molti fattori che possono influenzare una variazione di colore, in primis cibo e bevande, e il sangue lo rende spesso rosato. Rarissimamente si tratta di condizioni pericolose, ma se notate qualcosa di strano parlatene con un'ostetrica o una consulente del latte. 

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