Guarda il video: allattamento a richiesta, cos'è e come funziona
Dare il latte senza orari, ogni volta che il bambino lo richiede. È il principio su cui si basa l'allattamento a richiesta, l'approccio che viene spesso suggerito alle neomamme.
Ha il vantaggio di non dare frustrazioni al bambino e di regolare meglio la produzione di latte. Tuttavia, può risultare molto impegnativo per la mamma, che dovrà stare sempre molto vicina al bimbo per soddisfare le sue esigenze.
Ci parla dei pro e dei contro dell'allattamento a richiesta Francesca Mulas, ostetrica del Centro Medico Santagostino.
Che cosa si intende per allattamento a richiesta?
Allattare a richiesta significa che la mamma offre il latte al bambino in base ai suoi bisogni. Quindi, non seguendo orari prestabiliti o una distanza specifica tra le poppate. Rispetto a qualche anno fa è ormai riconosciuto che questo sia l'approccio migliore, perché permette al neonato di esprimere il suo bisogno di fame e, soprattutto, permette al seno di regolarsi durante tutto il periodo di allattamento con la produzione di latte specifica per quel periodo.
Come si gestiscono i tempi del bambino?
I tempi del bambino non vengono gestiti in base agli orari, ma in base all'osservazione stessa del neonato. Quindi, con l'accudimento prossimale, che è quello in cui la mamma e il bambino vivono a stretto contatto durante tutta la giornata. Con questo approccio la mamma impara a riconoscere i precoci segni di fame del bambino: come il risveglio, i movimenti del capo, l'attivazione del riflesso di suzione e il fatto di portarsi le manine alla bocca.
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Quali sono invece i vantaggi di questo approccio?
I vantaggi dell'allattamento a richiesta sono molteplici: innanzitutto permette un corretto avvio dell'allattamento. Questo perché consente al seno di produrre il latte in quantità necessaria al bisogno del bambino. In secondo luogo, il neonato riceve una risposta ai suoi bisogni. Infine, favorisce e permette il cosiddetto “bonding” e cioè lo sviluppo del legame tra la mamma e il bambino.
Come si può affrontare al meglio questa scelta?
L'allattamento a richiesta può risultare molto faticoso e impegnativo per la mamma. Quindi, è bene farsi aiutare da chi ci è vicino – il proprio compagno o i genitori – soprattutto nella gestione dei pasti e della casa.
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Aggiornato il 27.07.2016