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Farmaci durante l’allattamento al seno: tutti quelli da evitare

di Irma Levanti - 21.07.2020 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
In molti casi l'allattamento materno è compatibile con l'assunzione di farmaci. Alcuni, tuttavia, sono controindicati. Ecco di quali si tratta

Può accadere che la neomamma abbia bisogno di assumere qualche medicinale durante il periodo di allattamento al seno, sia per condizioni croniche (come diabete o ipotiroidismo) sia per situazioni acute (mal di testa o di denti, diarrea ecc.). Contrariamente a quanto si è creduto per molto tempo, nella grande maggioranza dei casi l'allattamento materno è compatibile con l'assunzione di farmaci, tenendo conto sia dei principi attivi sia della modalità di assunzione. 

Farmaci controindicati

Alcuni farmaci, tuttavia, sono controindicati in allattamento. Ecco quali sono i principali.

  • chemioterapici/antitumorali (ciclofosfamide, ciclosporina, doxorubicina, metotrexate), che possono diminuire le difese immunitarie del bambino (immunosopressione);
  • alcuni alcaloidi dell'ergot (un fungo) come la bromocriptina, utilizzata nella malattia di Parkinson, per il suo effetto di soppressione sull'allattamento. Un altro derivato dell'ergot è l'ergotamina, utilizzata per il trattamento dell'emicrania spesso in associazione con caffeina. A lungo considerata assolutamente controindicata, oggi la posizione delle autorità è più sfumata, ma in mancanza di dati più sicuri si consigliano comunque delle alternative, come il sumatriptan;
  • amiodarone, farmaci anti-aritmico utilizzato in alcune tachiaritmie come la fibrillazione atriale e nella prevenzione delle tachicardie ventricolari ricorrenti;
  • cloramfenicolo, antibiotico. Anche l'uso delle tetracicline è tendenzialmente sconsigliati, soprattutto per terapie di lungo periodo (oltre le tre settimane). L'antibiotico considerato di prima scelta in allattamento è l'amoxicillina;
  • sostanze radioattive utilizzate in radiodiagnostica (nei limiti della loro durata di azione);
  • retinoidi, utilizzati per il trattamento dell'acne;
  • alcuni farmaci psicotropi, che agiscono cioè sul sistema nervoso centrale. Se la mamma ha bisogno di un farmaco di questa categoria (o di più farmaci di questa categoria) è opportuna un'accurata valutazione individualizzata da parte del medico: sono possibili molte soluzioni compatibili con l'allattamento. Il litio, per esempio, è stato a lungo controindicato, ma alcuni ritengono possa essere utilizzati a patto di un attentissimo monitoraggio dei parametri biochimici del sangue di mamma e bambino. 
  • sostanze stupefacenti.

Farmaci controindicati o da usare con particolare attenzione

  • atenololo e acebutololo, beta-bloccanti utilizzati nell'ipertensione arteriosa, nell'angina pectoris e nei disturbi del ritmo cardiaco. Sono preferibili alternative;
  • ketoprofene e diclofenac: antinfiammatori non steroidei. Soprattutto nel primo mese di vita del bambino e in caso di neonato prematuro è opportuno preferire altri FANS;
  • aspirina, da utilizzare solo come anticoagulante piastrinico alle dosi di 75-160 mg al giorno.

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