Allattamento al seno e vista
È uno dei dubbi più frequenti per le neomamme: l'allattamento al seno può far perdere la vista? La risposta degli esperti è rassicurante: se è vero che durante gravidanza e allattamento l'acuità visiva può diminuire, si tratta in genere di un fenomeno transitorio, destinato a scomparire quando l'allattamento finisce. Non ci sono, invece, effetti a lungo termine sulla vista causati proprio da questa attività.
In questo articolo
Come cambia l'occhio durante la gravidanza
È un dato di fatto: molte donne che stanno allattando riferiscono di vederci peggio di prima. Una sensazione sgradevole, che può far temere di non recuperare più la capacità visiva di un tempo, e che spesso scoraggia le donne dal proseguire l'allattamento.
In gravidanza e allattamento cambia temporaneamente la fisiologia dell'occhi: "in effetti possono esserci dei cambiamenti nella vista, come un calo dell'acuità visiva, ma sono assolutamente fisiologici e temporanei" sottolinea Paolo Nucci, Professore Ordinario di Oculistica dell'Università Statale di Milano e Direttore della Clinica Oculistica Universitaria dell'Ospedale San Giuseppe.
"Già in gravidanza ci sono, per esempio, modifiche importanti nell'elasticità e nel grado di idratazione dei tessuti, compresi quelli che compongono l'occhio. Queste modifiche fanno sì che l'occhio cambi alcune delle sue proprietà, ma a lungo termine tutto rientra nella norma. Semplicemente, se la mamma allatta ci vuole un po' di più perché questo accada".
La miopia non peggiora a causa dell'allattamento
L'allattamento non rappresenta dunque alcun rischio per la vista della mamma, neppure se questa in partenza è già miope. "Non esiste alcuna evidenza scientifica che gravidanza, puerpuerio e allattamento aggravino stabilmente una miopia preesistente" taglia corto Nucci. Del resto, secondo gli esperti non ci sono ragioni fisiologiche per le quali questo dovrebbe accadere.
È vero però che, terminato il periodo dell'allattamento, alcune donne possono constatare che la loro miopia è effettivamente peggiorata.
Come spiegarlo, se l'allattamento non c'entra? "È una questione di tempi" spiega Riccardo Davanzo, responsabile del nido dell'IRCSS Burlo Garofalo di Trieste e presidente del Tavolo tecnico sull'allattamento al seno del Ministero della Salute. "La miopia tende naturalmente a peggiorare con il passare del tempo e tra gravidanza e allattamento possono passare anche due anni. Dopo un periodo così lungo, la vista può essere peggiorata naturalmente, senza alcun contributo da parte dell'allattamento".

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Calo della vista dopo la gravidanza
Anche se in gravidanza possiamo assistere ad un fisiologico calo della vista, in ogni caso temporaneo, è un mito tutto italiano che allattare al seno il proprio bambino possa peggiorare la vista.
"In altri Paesi, in particolare in quelli nordici e anglosassoni, non ci si pone minimamente il problema" commenta Davanzo. In altre parole, non è un dubbio che assilla le mamme di altri paesi. "Neanche i ricercatori si pongono il problema proprio perché partono del presupposto che non esista. E in effetti non ci sono studi scientifici sull'argomento".
In caso di dubbio, consultare un oculista
Naturalmente, quanto detto riguarda le situazioni fisiologiche, cioè donne che affrontano gravidanza e parto senza problemi preesistenti alla vista. "Se invece ci sono già particolari malattie in corso, quello che consigliamo noi ostetriche è di rivolgersi a uno specialista, che potrò valutare caso per caso che cosa è meglio per la donna" precisa Maria Vicario, del comitato centrale della Federazione nazionale dei collegi delle ostetriche.
Fonti
Consulenza di:
- Paolo Nucci, oculista, direttore della clinica oculistica universitaria dell'Ospedale San Giuseppe di Milano;
- Riccardo Davanzo, pediatra, presidente del Tavolo tecnico sull'allattamento al seno del Ministero della Salute (Tas);
- Maria Vicario, ostetrica, del Comitato centrale della Federazione nazionale dei collegi delle ostetriche e membro del Tas.
Revisionato da Francesca Capriati