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Latte artificiale: le tipologie

di Lorenza Laudi - 12.09.2022 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Latte artificiale: ne esistono di vari tipi per lattanti con problemi particolari come reflusso, intolleranza al lattosio o intolleranze multiple

Latte artificiale: le tipologie

Se non si riesce o non si vuole allattare al seno - ricordiamo che il latte materno è l'alimento naturale per il bebè, dunque anche quello ideale per la sua crescita e il suo sviluppo psicofisico e che l'OMS raccomanda l'allattamento in maniera esclusiva fino al compimento del sesto mese di vita del bimbo - viene in aiuto dei genitori il latte artificiale.

Ce ne sono di diversi tipi:

  • latte artificiale (latte adattato), in varie formule per prematuri e per i primi sei mesi di vita
  • latte di proseguimento, dai sei mesi in su
  • latte di crescita, oltre l'anno
  • formule speciali per lattanti con problemi alimentari

Sono tutti derivati dal latte vaccino e adattati per essere il più simile possibile al latte materno seguendo varie formule (come ridurre la quota proteica).

In questo articolo

Latti particolari

In aiuto dei lattanti con problemi particolari alimentari vengono in aiuto dei latti particolari. Vediamo quali sono.

Attenzione: sono tipi di latte da dare ai bambini dietro consiglio del pediatra.

Latte antireflusso

Viene dato ai bambini con problemi di reflusso gastroesofageo. Contiene delle sostanze addensanti che ne aumentano la consistenza e trattengono grandi quantità d'acqua. Come addensanti vengono usati spesso:

  • farina di semi di carrube
  • amido di mais
  • amido di riso

Ha di solito meno grassi e più zuccheri.

Latte delottasato

Questo tipo di latte è adatto ai bimbi con chiara intolleranza al lattosio. Il principale zucchero del latte, il lattosio, viene sostituito con maltodestrine, amido di riso o altri zuccheri.

Latte idrosalato

Si usa per quei bimbi che hanno gravi allergie al latle vaccino o intolleranze alimentari multiple. Hanno però diversi svantaggi: sono cari e possono causare problemi metabolici.

Latte ipoallergenico

Rivolto ai lattanti che per predisposizione famigliare hanno alto rischio di sviluppare allegie.

Latte antidiarroico

E' indicato occasionalmente in caso di disturbi gastroenterici: diarrea, enteropatie acute o croniche.

Come si prepara il latte artificiale

Ci sono due tipi diversi di latte artificiale:

  1. liquido, pronto all'uso e sterile, ma più costoso
  2. in polvere, non sterile

Latte artificiale liquido: la preparazione

Per quanto riguarda il latte liquido, basta scaldarlo (non bollirlo, per non perdere i nutrienti preziosi del latte) a bagnomaria fino a una temperatura di circa 37°C.

Latte artificiale in polvere: la preparazione

Nonostante l'accuratezza con la quale viene prodotto il latte in polvere, non si può escludere al 100% il rischio che contenga batteri nocivi per il lattante.

Ecco perché è importante prepararlo con cura. 

Ci viene in aiuto l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) con un opuscolo dedicato proprio alla preparazione a casa del biberon con il latte in polvere. L'Ibfan (international Baby Food Action Network) consiglia di seguire queste istruzioni sempre, anche se in etichetta i produttori danno indicazioni differenti.

  1. Lavarsi molto bene le mani;
  2. Lavare accuratamente tutte le parti del biberon;
  3. Sterilizzare il biberon, con soluzioni sterilizzanti, sterilizzatori in commercio o il classico metodo della bollitura. In questo caso, occorre mettere le varie parti in una pentola piena d'acqua, coprirla e portare ad ebollizione vivace. A questo punto si spegne e si lascia raffreddare. Una volta sterilizzato il biberon può essere conservato, ben chiuso e coperto, in un posto pulito.
  4. Pulire e disinfettare la superficie sulla quale verrà preparato il latte in polvere.
  5. Per sciogliere la polvere, utilizzare solo acqua ad alta temperatura. L'Oms consiglia di far bollire l'acqua (fino a un'ebollizione "vivace"), poi trasferire la quantità di acqua necessaria nel biberon e attendere che si raffreddi a non meno di 70° C. A questo punto, si versa nel biberon la quantità di polvere necessaria, si chiude e si agita bene.
  6. Per raffreddare il latte preparato, mettere il biberon sotto l'acqua corrente o in un contenitore con acqua fredda e ghiaccio. Per controllare la temperatura, basta versare qualche goccia di latte sul proprio polso: deve risultare tiepida, non calda.

Come somministrare il latte artificiale

Alcuni consigli per somministrare al lattante il latte artificiale.

  • Controllare che non sia troppo caldo prima di darlo al bambino. Versate qualche goccia all'interno del vostro polso.
  • Tenete il biberon inclinato ma non orizzontale
  • Fate attenzione che la tettarella sia sempre piena di latta, in modo da non fare ingerire aria al poppante
  • Buttate via il latte che avanza
  • Non costringete il bimbo a bere il latte se non vuole finire il biberon
  • Controllate spesso che biberon e tettarella non siano danneggiati

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