Neonato preferisce il ciuccio al seno
La nascita di un bambino insegna che la vita è un percorso fatto di continue scoperte: i neonati che rispettano tutto quello che ci è stato detto in fatto di genitorialità sono davvero poco e così è un continuo reinventarsi. Per esempio, cosa bisogna fare se un neonato preferisce il ciuccio al seno?
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Ciuccio e allattamento al seno
Le consulenti dell'allattamento sono solite sconsigliare l'uso del ciuccio nei bambini allattati al seno, per evitare che questo interferisca con il buon avviamento. In realtà, posizioni più moderate non sono del tutto contrarie, ma consigliano di aspettare che appunto l'allattamento sia ben istituito.
Inizialmente, infatti, il bambino deve attaccarsi il più possibile per stimolare la montata prima e la produzione poi, per questo è buona cosa offrire il seno anche per addormentarlo o calmarlo se piange. Una volta che il seno produce abbastanza latte, dopo un mesetto circa, il ciuccio può essere usato per esempio per aiutare l'addormentamento, o nei momenti in cui la mamma vuole respirare un po' e non ha voglia (o possibilità) di offrire il seno come calmante.
Quando dare il ciuccio
Sarebbe meglio, quindi, aspettare l'avvio definitivo dell'allattamento per proporre il ciuccio, dando il seno ogni qualvolta si ritenga necessario per almeno un mesetto. Dopodiché, non è detto che serva proporre il ciuccio: il fatto che noi tutti siamo cresciuti col ciuccio in bocca non significa che sia fondamentale! Prendetevi il tempo per capire se vostro figlio ne ha davvero bisogno, magari non è così. Se invece trovate che gli sia di conforto e lo prenda volentieri, introducetelo per esempio al momento della nanna. Se lo perde o lo sputa, non insistete.
Cosa fare quando preferisce il ciuccio al seno
È raro, ma può capitare che il neonato preferisca il ciuccio al seno. I motivi possono essere molteplici: per esempio ha bisogno di consolarsi ma non vuole ciucciare, perché magari non ha né fame né sete, oppure è talmente abituato che non ha più bisogno del seno per consolarsi. In altri casi, potrebbe essere disturbato da qualcosa: avete cambiato alimentazione? Il latte ha un sapore diverso, oppure indossate vestiti diversi, avete cambiato detergente, detersivo, avete messo il profumo? Indagate su cosa avete modificato negli ultimi tempi per provare a risalire alla causa del rifiuto.
Innanzitutto, se vi sembra che il bambino pianga al seno ma si consoli col ciuccio, non insistete. I momenti di crisi estrema (pianto, sonno) non sono i migliori per affrontare il problema.
Inoltre, qual è realmente il problema se il bambino non vuole il ciuccio per consolarsi? Se l'allattamento è avviato bene, non c'è pericolo: il seno è nutrimento, soprattutto se allattate a richiesta il bambino non se ne staccherà (anzi, semmai sarà difficile dargli il biberon, qualora voleste).
Se pensate invece che il ciuccio possa influire sull'allattamento che non è ancora cominciato bene, portate pazienza. Proponete più spesso il seno e non aspettate che il piccolo sia nervoso, e soprattutto evitate di dargli continuamente il ciuccio ma fatene ricorso solo in casi estremi.
È raro che un neonato preferisca al ciuccio al seno, soprattutto se viene introdotto rispettando i tempi dell'allattamento. Se succede, armatevi di santa pazienza, verificate di non aver cambiato odore o sapore, e non disperatevi se per addormentarsi vuole il ciuccio!
Aggiornato il 13.01.2022