Il 19 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Donazione del Latte Umano, un'opportunità per tutti quei bambini che non possono essere nutriti col latte della propria mamma ma per cui il latte materno rappresentà un'ottima alternativa. Il latte umano, infatti, è considerato dall'OMS il miglior alimento possibile per un neonato. Ma sapete che esistono delle banche del latte a cui donarlo?
In questo articolo
Il latte materno: la sua importanza
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, il latte materno è il miglior alimento possibile per i neonati e, quando non ci sono impedimenti, i bambini andrebbero allattati fino ai due anni, introducendo ovviamente una diversificazione alimentare a partire dai sei mesi. I vantaggi sono numerosi, a partire dai primi giorni, quando il colostro fornisce difese immunitarie ai bimbi appena nati.
I benefici dell'allattamento al seno sono numerosi, tra cui:
- minor incidenza di infezioni gastrointestinali
- protezione dalle infezioni alle vie respiratorie
- minor rischio di allergie
- miglior sviluppo della vista
- migliore motlità intestinale
- sviluppo corretto della bocca
- minor incidenza di otiti
- minor rischio di diabete e di tumori del sistema linfatico
I benefici per il bambino allattato al seno sono quindi numerosi, ma anche per i genitori i vantaggi non mancano, e non soltanto dal punto di vista della salute. Per esempio scegliendo il latto materno si può:
- risparmiare
- non preoccuparsi quando si esce o ci si alza nella notte (portarsi tutto dietro, sterilizzare, riscaldare...)
- aiutare, grazie alla produzione di ossitocina, a far rientrare l'utero dopo il parto
- in alcuni casi, perdere peso
- ridurre il rischio di osteoporosi
- prevenire alcune forme di tumore al seno e alle ovaie
Quanto latte donare
Siete mamme che allattano e la vostra produzione basta e avanza per il vostro bambino, tanto che state pensando di donarlo? Ecco qualche consiglio.
Prima di tutto, gli esperti consigliano di estrarre il latte in maniera regolare e dopo aver allattato il proprio figlio.
Non solo in questo modo si garantisce la poppata al piccolo, ma si svuota completamente il seno, operazione che porta il corpo a produrre ancora più latte. Non preoccupatevi, inoltre, della quantità di latte che estraete: per i neonati vanno bene anche poche decine di ml.
Come conservare il latte
È importante che il latte spremuto o prelevato con tiralatte sia conservato correttamente perché possa essere accettato alla banca del latte. Solitamente è la struttura stessa che fornisce i contenitori sterili da riempire: quando raccogliete il latte, dovete riporlo nei contenitori e subito dopo chiuderli ermeticamente e conservarli in frigo a una temperatura non superiore ai 4 gradi. Qui devono restare non più di 24 ore, ma il contenuto può essere rabboccato con delle aggiunte prelevate successivamente. Unica condizione: il nuovo latte deve essere fatto raffreddare prima di essere mescolato al precedente. Se il latte deve essere conservato per più di 24 ore andrà allora congelato a una temperatura inferiore ai -18 gradi. Al latte congelato non si possono fare aggiunte successive. Inoltre, ogni contenitore deve riportare il nome della donatrice e la data di estrazione del latte.
Una volta giunto alla banca, il latte viene trattato e pastorizzato perché sia sicuro per i piccoli.
Il tiralatte
Benché molte consulenti del latte suggeriscano metodi per spremere il latte, se volete donarlo è sicuramente più comodo procedere con un tiralatte. Ne esistono sia manuali che elettrici.
Tiralatte manuali
Più faticosi da utilizzare ma anche più economici e meno ingombrati, solitamente hanno un meccanismo a molla e si possono utilizzare con una mano sola premendo sulla pompa.
Tiralatte elettrici A batteria, o mini-elettrici
Un po' più cari rispetto a quelli manuali, si possono anche noleggiare e sono molto comodi perché fanno tutto da soli, basta posizionarli e rilassarsi.
Dove donare
Se vi siete decise e volete raccogliere il vostro latte in eccesso per donarlo potete chiamare il centro di riferimento della vostra zona (in genere già le maternità degli ospedali offrono riferimenti utili), che poi vi indicherà l'iter. Il percorso prevede infatti una valutazione che tenga conto della storia clinica e di eventuali esami da effettuare prima di poter rientrare nella donazione di latte umano.
Sul sito dell'associazione delle banche del latte trovate tutti i riferimenti e gli indirizzi, nonché i consigli per diventare donatrici.
Nella Giornata Mondiale del Latte Umano, è bene ricordare i benefici sui neonati del latte materno e promuovere la donazione che può fare del bene a tanti bambini!
Aggiornato il 19.05.2021