Piselli in allattamento
Nutrire il proprio bambino tramite le poppate è una delle esperienze più gratificanti che esistano. Ciò non toglie che, soprattutto dopo i lunghi mesi di gestazione, vengano dei dubbi in fatto di alimenti che si possano ingerire o meno in questa fase della vita. Una delle incertezze più comuni riguarda i piselli in allattamento, ma ora scopriremo insieme se è possibile mangiarli o meno.
Piselli in allattamento sì o no?
In fatto di alimentazione il sito di Fondazione Umberto Veronesi parla chiaro: anche nei primi mesi di allattamento al seno - a maggior ragione più tardi- le mamme possono mangiare praticamente tutto, a patto che seguano una dieta varia ed equilibrata. In sostanza, non è necessario che ci sia l'esclusione categorica di un determinato cibo.
Ciò non toglie che tra i vari prodotti che generano maggiori perplessità ci siano proprio i legumi, compresi i piselli in allattamento, soprattutto per il dubbio che questi possano causare delle piccole coliche nel nuovo venuto al mondo. Ma la verità è che i legumi in generale, e quindi anche i piselli in allattamento, sono in realtà un'ottima fonte di vitamine e proteine vegetali, nutrienti di cui abbiamo bisogno tutti i giorni, ma ancora di più nel periodo in cui nutriamo il nostro bambino tramite il latte materno.
Cos'altro sapere sull’alimentazione in allattamento
Se mangiati con moderazione, quindi, i piselli in allattamento fanno bene sia alla mamma che al bambino. Chi allatta infatti non deve seguire diete particolari: per queste mamme è sufficiente qualche precauzione nella scelta dei cibi.
Come riporta un approfondito articolo dell'Ospedale Bambino Gesù, oltre a continuare a condurre una vita mangiando normalmente, una mamma deve aggiungere al suo regime alimentare:
- nei primi sei mesi più o meno 500 Kcal e 17 grammi di proteine in più al giorno;
- nei restanti tre mesi 11 grammi di proteine in più al giorno.
Risulta molto rilevante anche l'assunzione di acqua: bisognerebbe berne almeno 2 o 3 litri al giorno.
Infine, non si deve dimenticare di fare movimento, in special modo all'aria aperta.
Per quanto riguarda la frequenza con cui mangiare durante l'allattamento, basta fare tre pasti principali e due spuntini, ovviamente senza strafare in fatto di quantità. Possiamo quindi concludere che quando si allatta un bambino al seno è essenziale nutrirsi con molta frutta e verdura, carne e pesce ben cotti, cereali e pasta in quantità equilibrate. In più, è essenziale bere molta acqua, o anche assumerne tramite spremute di frutta fresca, tisane e latte.
Continuando a mangiare i piselli in allattamento, a seguire una dieta sana, bevendo acqua e facendo esercizio fisico, la mamma può stare tranquilla - sia per se stessa che per il piccolo - durante questo emozionante periodo della sua vita.
C’è qualcosa che bisogna evitare?
Piselli in allattamento e dieta che non preveda alcuna esclusione drammatica sono tutte ottime notizie, ma ciò non toglie che esistano delle cose da evitare.
Come riporta Save The Children, il primo e più grande divieto che esiste in allattamento è quello di bere bevande alcoliche. Il motivo è molto semplice: l'alcol riesce ad arrivare fino al latte materno. Nell'eventualità in cui si decidesse di bere un bicchiere di vino, per esempio, è importante porgere la mammella al proprio figlio almeno due ore dopo esserselo goduto.
Da mangiare con moderazione sono anche la cioccolata, caffè e tè: hanno un effetto eccitante sul sistema nervoso che può comportare delle variazioni nel sonno della mamma e del bambino.
Infine, è preferibile non esagerare gli insaccati e affettati, dolci e bevande zuccherine, così come bisogna mangiare con moderazione le fritture.
FONTI
Coliche nel neonato: qual è il ruolo della dieta della mamma?
Alimentazione durante l'allattamento
DIETA IN ALLATTAMENTO: 6 CONSIGLI PRATICI PER LA MAMMA CHE ALLATTA